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venerdì 30 novembre 2012

"Amo la mia città e non posso credere a ciò che vedo"

     
di Federica

Vivendo fuori da Piazza Armerina da circa 8 anni, ad ogni mio rientro a casa per qualche giorno arrivo nel mio caro paesello con tanta gioia e ormai guardo la mia “piazza” con gli stessi occhi di un turista.
Un turista che visita la nostra città in questi giorni rientrerà dalle vacanze parlando di PiazzaArmerina come una delle città più “comode”e “ospitali” presenti in Sicilia perché ovunque, esoprattutto tra le strade del centro storico i nostri cittadini hanno creato degli angoletti moltograziosi per gustare un caffè o una tazza di tè caldo o schiacciare un pisolino, peccato però che la tappezzeria non è delle migliori…

Eh già, perché oltre all’amianto che copre le nostre teste da anni e lasciato senza scrupolo tra le campagne si è deciso di arricchire la città con materassi e set di poltrone abbandonati ai piedi deicassonetti della spazzatura.
A questo punto la domanda nasce spontanea. Chi è stato? Ma soprattutto, come è possibile che chi amministra  non reputi opportuno un intervento e che resti ad ammirare l’evolversi di questo
sconcio?
Quello che mi sembra assurdo oltre al disinteresse da parte delle istituzioni, è l’indifferenza totale dei
cittadini piazzesi che continuano a pagare tasse e tributi per vivere nel disagio, e potremmo aprire
una grande parentesi che riguarda il degrado urbano che soffoca la nostra cittadina. Purtroppo mi
rendo conto che viviamo in un paese poco civile e che al posto di denunciare e cercare i responsabili
di questo degrado decidiamo di continuare a viverci come se nulla fosse. Mi rendo pure conto
che ormai il popolo piazzese è stanco e disilluso, e il primo a contribuire a questo degrado ma
dove sta realmente il problema? Quali sono le proposte che si potrebbero avanzare? A chi bisogna
rivolgersi?
Secondo voi qualcuno riuscirà mai a rispondere a queste domande? Io penso di no perché restare
in silenzio conviene un po’ a tutti senza rendersi conto però che chi resta indifferente contribuisce
direttamente all’insuccesso del nostro paese.
Federica.

1 commento:

  1. "Popolo piazzese stanco e disilluso" Federica hai perfettamente ragione.
    Mi trovo nella tua stessa situazione e, ogni volta che per le vacanze torno a Piazza, non posso che provare rabbia. Rabbia nel vedere e toccare con mano proprio questa disillusione. Parlandone con chiunque mi sono sempre sentita rispondere: "eh, ma a chi lo dici?? a chi bisogna chiedere?" nessuno lo sa mai. Nessuno ha idea di come poter portare avanti idee, proposte, o risolvere dubbi, dar risposta a domande. Ed effettivamente mi rendo conto che è davvero così, nessuno sa niente. E sfido chiunque a rimanere vigile e vispo in una condizione del genere. Io per prima, e giuro, non è per fare polemica, anni fa feci una proposta al sindaco, e scrissi direttamente a lui perchè non avevo sapevo a chi rivolgermi. Mi rispose celermente ed educatamente che era una bellissima idea e mi avrebbe fatto contattare da qualcuno che si occupava di quella cosa. Questo "qualuno" non si è fatto mai vivo...probabilmente perchè non esiste un qualcuno che faccia quella cosa, o molte altre cose. Insomma... mancano molti qualcuno a Piazza a cui potersi rivolgere, e intanto, la gente smette di sognare.

    Chiara (si, io, quella del link che tutti odiano)

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