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domenica 28 aprile 2013

Mozione di Musumeci all'Ars: "Salvare l'autodromo di Pergusa"

da "livesicilia"
"Il Governo regionale dica se l'Autodromo di Pergusa costituisce per la politica sportiva siciliana una risorsa o una zavorra". A chiederlo è il deputato regionale Nello Musumeci (La Destra), autore, assieme alla collega Luisa Lantieri (Cantiere popolare), di una mozione che l'Aula di Sala d'Ercole sarà chiamata a votare nelle prossime settimane, dedicata al rilancio dell'impianto motoristico ennese.

"E' assurdo - spiega Musumeci - che pur avendo in Sicilia il più grande Autodromo del Mezzogiorno d'Italia, non si faccia nulla per dargli protagonismo. Qualche esempio? Da due anni giace alla Regione il progetto per l'adeguamento dell'impianto e però non si muove foglia. E ancora: è assurdo che il contributo finanziario annuale regionale debba restare incerto fino ad aprile, quando invece la programmazione della stagione di Pergusa dovrebbe già essere pronta l'anno prima e pubblicizzata in Italia e all'Estero. Da anni lo sport automobilistico e motoristico in Sicilia sembra diventato un argomento tabù. E invece, se opportunamente valorizzato, sarebbe una forte attrazione per flussi turistici nuovi ed in bassa stagione".

"Dal Governo Crocetta e dal nuovo assessore allo Sport - conclude il parlamentare - ci aspettiamo, con questa mozione, azioni chiare e concrete"

domenica 21 aprile 2013

oggi alle 19 apertura della campagna elettorale del centro destra

Questo pomeriggio, alla presenza dell'on.Castiglione e della nostra deputata Luisa lantieri, si aprirà ufficialmnete la campagna elettorale del centro destra che vede Maurizio Prestifilippo candidato a sindaco.  Nell'ottica di una ricomposizione di una area politica che mi ha visto partecipe o compartecipe di diverse battaglie, sulla base di un programma per la città fatto di pochi ma significanti punti, saremo e sarò in prima persona, chiamato al confronto... Diciamocelo, non vi è dubbio,  quest'anno non si è voluto osare! Massimo rispetto per tutti i candidati(magari per qualcuno un po meno), ma nessuno di coloro che si affronterà sembra entusiasmare le folle... e non basta sentir dire: è una brava persona. sicuramente essere una brava persona è una cosa positiva, ma non significa essere capaci di amministrare. Siamo in piena rivoluzione sociale,  ci troveremo a dover affrontare situazioni del tutto nuove, come ad esempio la questione consorzi, in cui ancora non si capisce che ruolo, che funzioni avranno i comuni. Con chi andremo??? gela, catania o restare con enna??? saranno le questioni da affrontare a breve e ci sarà necessità di una classe dirigente all'altezza... non potremo lasciarci guidare dall'improvvisazione!Non so se questo gruppo umano e politico sia il migliore,  il meno impreparato penso di si... Nel 2004 la città ci diede fiducia e credetemi noi facemmo del tutto per ricambiarla, poi purtroppo subentrarono altri fattori che determinarono scelte che ancora considero nefaste... Poi il nulla, ossia l'amministrazione Nigrelli... che ha fatto talmente male da far ricordare quel che di buono era stato fatto precedentemente... in questa ottica e con questo spirito mi confronterò con Maurizio Prestifilippo e con gli amici della coalizione.

venerdì 19 aprile 2013

Muos: nuova protesta attivisti

da "Ansa"

NISCEMI (CALTANISSETTA)
Continuano stamane in contrada Ulmo a Niscemi, in provincia di Caltanissetta, i blocchi degli attivisti 'No Muos' per impedire l'accesso di uomini e mezzi nella base del Muos della Marina Militare Usa. Il Gruppo comunicazione del Coordinamento regionale dei comitati No Muos ha reso noto che stamane ''mezzi scortati dalle forze di polizia hanno cercano di entrare nella base'' che gli attivisti ''sono finora riusciti a respingere gli operai e i tecnici''.

Archivio degradato sopra un asilo: a Piazza finalmente il trasferimento

dal "GdS"
di Roberto Palermo



Sgomberato dall'asilo nido comunale lo sgangherato archivio cartaceo che costituiva un potenziale pericolo incendiario per i bambini di via Floresta. L'amministrazione comunale ha appena stanziato altri 10 mila euro per cercare di mettere ordine alle pile disordinate di documenti e atti amministrativi e vagliare cosa buttare al macero e cosa conservare, trasformando i carteggi utili in file elettronici. Il 20 settembre scorso, con ordinanza firmata dal sindaco Carmelo Nigrelli, era stato addirittura ritenuto "fondato il pericolo che potrebbe insorgere da eventuale incendio del materiale cartaceo depositato, con conseguente grave pericolo per la pubblica incolumità". E per questo era stato assegnato ad una ditta il compito di procedere con la massima celerità al trasferimento dei documenti dal piano seminterrato dell'asilo nido ad altra sede idonea, con un impegno di spesa presunto di 12.500 euro. Una relazione dell'ufficio Tecnico, lo scorso 18 settembre, due giorni prima dell'ordinanza sindacale, descriveva il locale seminterrato dell'asilo nido "invaso da materiali e documenti cartacei che possono creare pericolo all'incolumità degli utenti della struttura", e concludeva: "Pertanto i locali vanno sgomberati e resi liberi da qualsivoglia materiale". Mentre il 12 settembre un guasto all'impianto idrico aveva causato un parziale allagamento dei locali. I dipendenti che fino a qualche mese si recavano nell'archivio alla ricerca di qualche documento riferivano di trovarlo in condizioni di sporcizia, polvere e disordine documentale. L'amministrazione avrebbe dovuto procedere a rimuovere "immediatamente" lo stato di pregiudizio alla pubblica incolumità. Ma dopo tre mesi l'archivio era ancora rimasto di fatto al suo posto, con la persistenza del pericolo. Una situazione molto precaria. Adesso è la stessa amministrazione a dare atto che «l'archivio cartaceo è stato trasferito in altro locale per proteggerlo e preservarlo alle future generazioni».
Sono in totale 22.500 euro quindi le somme stanziate per rendere più ordinati i faldoni di documenti prodotti dagli uffici comunali negli anni. Secondo alcuni all'interno della macchina comunale c'erano le risorse umane per effettuare tale tipo di intervento. Adesso ciascun dirigente dovrà procedere con urgenza «ad un'attenta, precisa e pignola ricognizione degli atti dell'archivio», in modo da individuare gli atti da scartare e distruggere, quelli da conservare in formato cartaceo e quelli da «dematerializzare», cioè da trasformare in file per gli archivi informatici. 

mercoledì 17 aprile 2013

Piazza Armerina, ragioniere capo fa causa al Comune

dal "GdS"
di Roberto Palermo

Il ragioniere capo Alfonso Catalano fa causa al Comune nella persona del sindaco Carmelo Nigrelli rivolgendosi al Tribunale di Enna. Catalano, dirigente settore Economico-finanziario e titolare di posizione organizzativa, contesta la violazione del livello retributivo raggiunto e l’accertamento delle sue mansioni previste al momento dell’assunzione e poi concretamente svolte. Il primo cittadino ha ottenuto dalla giunta il via libera a resistere al ricorso presentato dal funzionario al Giudice del Lavoro dando incarico all’avvocato Pietro De Luca per difendere le ragioni dell’Ente. Non è la prima volta che si verificano frizioni tra l’amministrazione e il ragioniere capo a causa dei carichi di lavoro, tanto che alcuni mesi fa il dirigente aveva anche presentato una lettera di dimissioni.

Assistenza agli anziani, aggiudicato l'appalto a Piazza Armerina

dal "GdS"
di Roberto Palermo


Aggiudicata la gara d’appalto da 474 mila euro per il servizio di assistenza domiciliare agli anziani. La commissione di gara presieduta da Giuseppe Notaro, dirigente responsabile del settore Politiche sociali, ha assegnato in via provvisoria l’appalto alla cooperativa Azione Sociale con sede a Caccamo. Preoccupazione era stata espressa nelle scorse settimane dai lavoratori e sindacati per il mantenimento dei posti di lavoro. L’importo complessivo del servizio prevede una spesa di 451 mila euro per il solo costo del personale, spesa giudicata incomprimibile. Erano state due le buste con le offerte fatte pervenire agli uffici comunali nei giorni scorsi. L’assistenza domiciliare in città ogni anno raggiunge oltre 100 anziani sulla base di una graduatoria fissata dai funzionari del settore Politiche sociali.

lunedì 15 aprile 2013

Rifugio per cani a Piazza, progetto da 180 mila euro

dal "GdS"
di Roberto Palermo

Via libera al progetto definitivo da 180 mila euro per la realizzazione di un rifugio sanitario pubblico per cani in contrada Arenazzo, opera già finanziata con una parte dei fondi assegnati alla città dei mosaici per gli interventi strutturali connessi alla riapertura della «Villa Del Casale». Nella struttura saranno ospitati 60 cani nei 15 box, 3 cani nei 3 box isolamento e 40 cani nei 10 recinti, per una capacità totale di 103 animali che si riduce a 99 cani in presenza di cuccioli. La giunta comunale che ha dato il benestare al lavoro messo a punto dall'ufficio Tecnico può contare su 224 mila euro grazie al decreto dell'assessorato delle Autonomie locali n. 36 del 21 febbraio 2013 scorso che ha stanziato per le casse comunali 3 milioni di euro. «Il progetto è già pronto da un anno e doveva essere finanziato al 50 per cento dalla Regione che poi non ha messo le somme a disposizione, poiché la città ha avuto negli ultimi anni una ricaduta negativa anche sull'immagine per il fenomeno del randagismo, abbiamo deciso di destinare una parte della somma stanziata con il decreto legato alla riapertura del sito Unesco». L'assessore alla Salute Innocenzo Di Carlo si dichiara soddisfatto: «Fino ad oggi non si riesce a far fronte appieno al sempre crescente fenomeno del randagismo, il quale pone problemi di incolumità pubblica e di natura igienico-sanitaria». «Per questo ci siamo impegnati in una soluzione definitiva al problema del controllo e della custodia dei cani randagi del territorio comunale anche al fine di evitare possibili danni a persone o cose, garantendo la tutela del benessere e la salute degli animali e un migliore servizio all'utenza che si avvale di strutture di controllo del randagismo», aggiunge Di Carlo. Il canile comunale sarà in grado di custodire i cani randagi catturati, che dopo l'identificazione mediante microchip e sterilizzazione, verranno affidati o reimmessi sul territorio. Il canile rifugio comprende un blocco con 15 box, composti da zona notte, chiusa per consentire la protezione degli animali dalla presenza di insetti portatori di malattie, una zona giorno chiusa su tre lati e pavimentata, dal recinto e dalla zona ombreggiata e 3 box di isolamento per la custodia degli animali da isolare. Sono inoltre previsti il blocco servizi e la sala operatoria, con locale di degenza e ambulatorio, presso cui potranno lavorare i veterinari dell'Asp. Sono anche previsti 10 recinti da 45 metri quadri ciascuno.

domenica 14 aprile 2013

l'arte di Federica Litro... "lo scrigno della fantasia"


federica litro

Iniziando un po per gioco mi cimento nella realizzazione di creazioni artigianali. Creo prodotti di bigiotteria con diversi materiali, tra i quali la carta, trattata per poter divenire resistente e impermeabile, creazioni in raso e perle, all'uncinetto e molto altro.le tecniche da me usate sono molteplici e in continuo divenire in quanto mi piace per poter creare pezzi originali e unici e andare incontro ai gusti più disparati della mia clientela. vi invito a visitare la mia pagina fb...lo scrigno della fantasia 



https://www.facebook.com/#!/pages/Lo-Scrigno-della-fantasia-di-Federica-Litro/123833081141323?fref=ts

giovedì 11 aprile 2013

elezioni, le nostre idee: Università a Piazza.

Eh già vi ricordate?! a piazza fino a qualche tempo fa avevamo l'università, o meglio, un ramo di una facoltà si scienze delle formazione con indirizzo turistico (chiedo scusa a coloro i quali la frequentavano ma non ricordo il nome nello specifico), appartente all'Università degli studi di catania. Erano bei tempi, c'erano decine, per non dire centinaia di ragazzi che venivano  da tutte le parti della sicilia a studiare qui da noi e non con presenze fugaci ed estemporanee, ma vivendo a piazza, affitando appartamenti, frequentando pub, ristoranti, palestre...insomma contribuendo all'economia della nostra realtà... Poi, come spesso accade dalle nostre parti, tutto finì miseramente a causa della mala gestione delle amministrazioni preposte, nello specifico il comune versava delle somme annue ala kore di enna la quale aveva l'obbligo di girarle all'unict, cosa che non faceva, determinando con la stessa un debito di milioni di euro, ragion che indusse giustamente l'università di catania a revocare ogni forma di convenzione. Eh già è bene ricordarle certe cose... Ricordo che seguì in maniera costante e appassionata l'intera vicenda, ricordo le promesse in consiglio comunale dei vertici della kore che rassicuravano sulla immente apertura di nuovi corsi di laurea a piazza, ma non perchè fosse vero, ma solo per tranquillizzare sul disastro che avevano determinato... poi ci fu l'elezione dell'attuale sindaco con l'ennesima illusione che portò con sè... effetivamente venne aperto il corso di laurea in scienze archeologiche...l'ennesimo bluff, si trattava di poche classi ad esaurimento, anche perchè il corso stesso risultò fallimentare nel complesso... ad oggi il nulla...
Mi chiedo e vi chiedo il perchè nella nostra città non sia possibile aprire un corso di laurea che possa definirsi tale? la politica da quanto tempo è che non se lo chiede? vi sembra così assurdo quello che scrivo? sicuramente è paradossale, in una (ex) provinciache vanta una università, la Kore per l'appunto, in continua espansione... Quel che posso dirvi è che considero l'argomento di grande importanza per la nostra comunità e  ritengo che si candida  a governare la città debba necessariamente tenere la questione in forte considerazione, per questo impegnerò il candidato a sindaco che deciderò di sostenere affinchè diventi uno dei punti del programma di governo! anche questo significa rilancio...

martedì 9 aprile 2013

i candidati a sindaco. manca un mese alla presentazione ufficiale...

renzo amore (controennapolitica)
ranieri ferrara (megafono)
carmelo nigrelli (pd)
agostino sella(M5S)


filippo miroddi (liste civiche)
maurizio prestifilippo (centrodestra)






Commercio, Piazza Armerina: Cna denuncia la presenza di abusivi

dal "GdS"
di Roberto Palermo

 La Cna incontra l’amministrazione comunale e denuncia la presenza in città di non meno di 20 operatori abusivi che girano e lavorano indisturbati in città, alterando con la concorrenza sleale il mercato. L’elenco abusivi verrà a giorni recapitato al sindaco Carmelo Nigrelli al quale la Confederazione nazionale dell’artigianato ha chiesto collaborazione per combattere questo fenomeno “che sta decimando l’esistenza delle aziende sane che hanno il diritto di restare sul mercato”. “Evadono ogni forma di tassazione e girano indisturbati per la città”, ha spiegato la delegazione guidata dal direttore provinciale Giuseppe Greca. “Il sindaco si è impegnato a far intervenire i vigili urbani per controllare chi installa gli impianti”, dicono dirigenti della Cna.

martedì 2 aprile 2013

BARRAFRANCA: i Carabinieri arrestano un pregiudicato.

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                                   Legione Carabinieri Sicilia

Compagnia di Piazza Armerina

 

COMUNICATO STAMPA

 

 
BARRAFRANCA: i Carabinieri arrestano un pregiudicato.

I Carabinieri della Stazione di Barrafranca, dipendenti dalla Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina e comandata dal Luogotenente GIORDANO Epifanio, continuano la loro costante attività di controllo del difficile territorio, dove l’Arma è l’unico presidio della Forze dell’Ordine.

I militari dell’Arma locale infatti, alle prime luci dell’alba, in ottemperanza del provvedimento di revoca del decreto di sospensione dell’ordine di carcerazione nr. SIEP 46/2013, emesso dalla Procura della Repubblica – ufficio esecuzioni penali – del Tribunale di Enna, hanno tratto in arresto LANZA Salvatore, 43enne nato a Mazzarino ma residente a Barrafranca, coniugato, disoccupato, pluripregiudicato, già sottoposto alla misura della libertà vigilata.

Convegno Rotaract “Violenza sui minori: quale tutela?”


Si è svolto lo scorso sabato 23 marzo, nella splendida cornice della Commenda dei Cavalieri di Malta di Piazza Armerina e alla presenza delle autorità rotariane e innerine, l’incontro organizzato dal Rotaract club armerino, presieduto da Elena Cammarata, dedicato alla violenza sui minori. Sono intervenute la dr.ssa Maria Arena, psicologa presso il consultorio familiare di P.A. e la dr.ssa Nadia Messina, assistente sociale del Comune armerino che hanno sottolineato come la nostra società, presa da mille problemi, ha tralasciato o forse non ha voluto vedere cose che lasciano segni e ferite non solo nel corpo ma soprattutto nell’anima. I cosiddetti “uomini del futuro” che non hanno ancora imparato a rispettare i propri simili che, se pur piccoli e innocenti,  hanno dei diritti come tutti, anzi più diritti degli altri. E non si tratta soltanto di pedofilia, forse la più conosciuta tra le violenze subite nell’infanzia, ma anche di quella violenza che si consuma tra le mura domestiche, la più difficile da combattere perché nascosta e paradossalmente “protetta” da uno dei  genitori che il più delle volte non sa come gestire il problema. A questo proposito, con un breve intervento, la dr.ssa Rossella Murella, volontaria dell’Associazione “Donne insieme Sandra Crescimanno”

cosa si rischia. La doppia preferenza nell'Isola delle clientele

da "livesicilia"

L'Ars si appresta in fretta e furia a cambiare la legge elettorale introducendo la doppia preferenza di genere. Una riforma animata dalle migliori intenzioni. Che rischia però di trasformarsi in un clamoroso regalo ai campioni del voto di scambio. Anche se nessuno sembra essersene accorto

Presidente Crocetta ha promesso ai suoi concittadini di Gela il doppio regalo: Consorzio e Diocesi. Piazza Armerina: “l’eterna seconda”.

da "vivienna" 
Grosse novità all’orizzonte per l’istituzione-Chiesa della provincia. È notizia dello scorso 10 febbraio la nomina di Mons. Michele Pennisi quale Arcivescovo di Monreale, un incarico che comincerà a svolgere ufficialmente dal prossimo 26 aprile, ma intanto si attende ancora il nome del suo successore nella diocesi armerina. Negli ambienti diocesani, ma anche parrocchiali, qualche nome per la verità circola, ma anche in virtù della nomina del nuovo Pontefice, è impossibile carpirne qualche anticipazione. Fin qui l’aspetto prettamente religioso, ma la vera novità, forse anche notizia bomba, è che potrebbe esserci qualche grossa sorpresa che si intreccia con la soppressione delle province. Da Roma arrivano indiscrezioni su nuovi scenari perché con la nascita dei nuovi Consorzi anche la Diocesi potrebbe avere dei cambiamenti con Piazza Armerina che andrebbe a braccetto con il nuovo Consorzio di Gela a cui pare certamente destinata la sede diocesana ufficiale. Si parla già di un intervento in tal senso del Presidente della Regione, Rosario Crocetta, che pare abbia promesso ai suoi concittadini il doppio regalo: Consorzio e Diocesi. Ciò sarebbe un doppio smacco a Piazza Armerina che rischia seriamente lo scippo e d’essere ancora una volta “l’eterna seconda”, come ci ha rivelato qualche importante prelato armerino. Il clero armerino di questa prospettiva non è alquanto convinto ed ha mostrato qualche spaccatura tra “pro” e “contro”. Anche tra la classe politica la linea non è unanime, ma – appresa la notizia – il Movimento Cinque Stelle armerino si è fatto sentire lanciando su internet un dibattito sulla volontà dei “cittadini a cinque stelle” che pare siano sul punto di promuovere le votazioni on-line per decidere se appoggiare o no questa scelta. Qualche “grillino” vorrebbe interessare il deputato Venturino affinchè porti la problematica all’Ars una volta deciso se promuovere o bocciare la possibilità di lasciar andare via la Diocesi.
Ma come cambierebbe il quadro?

Piazza Armerina, il vescovo Pennisi lascia la Diocesi

dal "GdS"
di Roberto Palermo

Il 20 aprile il vescovo Michele Pennisi lascerà la Diocesi di Piazza Armerina con una messa di congedo alla Basilica per salutare i fedeli. Il 26 aprile, infatti, l’ormai ex guida spirituale e amministrativa della Curia locale si insedierà con una celebrazione alla direzione dell’Arcidiocesi di Monreale. “Conserverò per tutta la vita una gratitudine grande a tutti voi”, dice il vescovo Pennisi ai suoi fedeli. Era stato Papa Benedetto XVI lo scorso 8 febbraio, alcuni giorni prima delle sue dimissioni, con un proprio decreto a nominare monsignor Pennisi nuovo arcivescovo di Monreale, cogliendo un po’ di sorpresa i fedeli della città dei mosaici e degli altri comuni della Diocesi. Per la successione alla Diocesi armerina fin dall’inizio è circolato il nome dell’attuale vescovo di Noto Antonio Staglianò.