Legione Carabinieri Sicilia
Compagnia
di Piazza Armerina
COMUNICATO
STAMPA
BARRAFRANCA: i Carabinieri arrestano
un pregiudicato.
I Carabinieri della Stazione di Barrafranca, dipendenti dalla Compagnia Carabinieri
di Piazza Armerina e comandata dal Luogotenente GIORDANO Epifanio, continuano
la loro costante attività di controllo del difficile territorio, dove l’Arma è
l’unico presidio della Forze dell’Ordine.
I militari dell’Arma locale infatti, alle prime luci dell’alba, in
ottemperanza del provvedimento di revoca del decreto di sospensione dell’ordine
di carcerazione nr. SIEP 46/2013, emesso dalla Procura della Repubblica –
ufficio esecuzioni penali – del Tribunale di Enna, hanno tratto in arresto LANZA Salvatore, 43enne nato a Mazzarino
ma residente a Barrafranca, coniugato, disoccupato, pluripregiudicato, già
sottoposto alla misura della libertà vigilata.
Il LANZA,
già condannato alla pena di un anno ed otto mesi di reclusione, dovrà scontare il
residuo di mesi due e giorni quindici di reclusione in quanto riconosciuto definitivamente
colpevole del reato di ricettazione aggravata in concorso. La condanna
scaturisce dall’indagine effettuata nel mese di Luglio del 2011, dai militari
della Stazione di Barrafranca che, dopo una settimana di indagini classiche
consistite in osservazione e pedinamenti, fecero irruzione in un capannone in
muratura di metri 24 x 12 costituito da nr. 3 ingressi con porte metalliche di
circa metri 4 sito a Barrafranca (EN) in Contrada Gammarera s.n.c. e
rinvenirono:
ü
Nr. 1 motoveicolo marca Honda modello SK300, di
colore blu, (risultato oggetto di furto
perpetrato a Gela nel 2010);
ü
Nr. 1 scheletro autoveicolo marca Mitsubishi
modello Colt, di colore nero, (risultata
oggetto di furto perpetrato a Giarre nel 2009);
ü
Nr. 264
motori di veicoli di varie marche e modelli, agganciati con cinture di
sicurezza di veicoli, tutti già posizionati per marche e palesemente
appartenenti a veicoli già marcianti;
ü
Nr. 1 carrello portautensili da meccanico di
colore rosso, marca Beta contenente varie chiavi da lavoro;
ü
Nr. 1 gru idraulica manuale di colore arancione,
utilizzata per il sollevamento dei motori dei veicoli;
ü
Nr. 1 carrello/pianale con 4 ruote, di colore
blu, utilizzato per consentire di lavorare sotto i veicoli.
Il capannone era usato per deposito dalla ditta di LANZA Salvatore e del suo socio TAMBE’ Vincenzo che furono dapprima
denunciati e poi arrestati.
LANZA Salvatore, espletate le
formalità di rito, è stato accompagnato presso la propria abitazione in regime
di detenzione domiciliare a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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