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giovedì 28 febbraio 2013

notizie dal sito del comune.

APPALTO PER L’ATTIVITA’ DI SUPPORTO, PROPEDEUTICA E PREPARATORIA A QUELLA DELL’UFFICIO PER L’ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO PUBBLICHE AFFISSIONI E RISCOSSIONE PROVVISORIA DELLA TASSA SULLA OCCUPAZIONE DEL SUOLO PUBBLICO IN OCCASIONE DI FIERE E MERCATI ”.



Si rende noto che è indetta procedura aperta - CIG:Z5108D14CF, - per l’affidamento dell’attività di supporto propedeutica del servizio delle pubbliche affissioni e riscossione provvisoria della Tassa sull’occupazione del suolo pubblico in occasione di fiere e mercati, ai sensi dell’art. 30 del D. Lgs. 163/06 e s.m.i., per mesi 21 a partire dal 01/04/2013 e sino al 31/12/2014, per un importo a base d’asta pari ad Euro 42.000,0= oltre IVA come per legge . Il bando di gara, con scadenza 26/03/2013, il capitolato speciale d’appalto, il disciplinare di gara e gli altri atti si trovano depositati presso il Settore Fiscalità Locale e Patrimonio e sono pubblicati , oltre che sul presente sito internet, all’albo pretorio del Comune di Piazza Armerina
Per ogni utile informazione rivolgersi al Responsabile del Settore Fiscalità Locale , Tel. 0935/982273 – Mail:tributi@comunepiazzaarmerina.it;

IL RESPONSABILE DEL SETTORE: Rag. Giuseppe Baiunco

mercoledì 27 febbraio 2013

l'ora della responsabilità...



Ieri ho sentito grillo intervistato (sotto casa sua), ho avuto la sensazione che non sapesse che dire, ma soprattutto cosa fare; l'approssimazione totale. Mi auguro sia solo stata una mia impressione... Eggià, è arrivata l'ora delle responsabilità!
Spingete per cambiare la legge elettorale, subito! senza tentennamenti! una legge elettorale, si badi, con le preferenze e che garantisca stabilità ...a chi viene indicato dal popolo per governare. Dopodichè, subito al voto! subito! Senza inciuci e governicchi che hanno distrutto il paese! Lo spero davvero tanto, spero soprattutto che non emulino ciò che avviene in Sicilia... cioè esser la stampella di un governo in cambio di ruoli istituzionali è considerato l'esempio da seguire?!? abbiate la forza e il coraggio di sconvolgerlo davvero questo sistema e non di diventarne parte! Auguri a tutti noi...

L'angolo di Eleonora... Mario Venuti.



Mario Venuti è un musicista, cantautore e compositore siciliano.
La sua carriera artistica inizia con la gavetta in diverse cover band, con le quali, accompagnato da Toni Carbone, gira per i locali catanesi e, soprattutto, si esibisce per i militari statunitensi di stanza alla base di Sigonella; la svolta all'inizio degli anni ottanta, quando Venuti e Carbone incontrano i fratelli Gabriele e Luca Madonia, con i quali, nel 1982, inizia l'avventura dei Denovo. Il sodalizio artistico tra i quattro durerà meno di un decennio e, nel 1990, con all'attivo 4 album, un EP, centinaia di concerti e consensi di pubblico e critica, i quattro decidono di porre fine all'esperienza dei Denovo.

Piazza, mosaici "macchiati": ma non ci sono restauratori

dal "gds"
di ROBERTO PALERMO
PIAZZA ARMERINA. I mosaici tornano ad essere minacciati dalla risalita di sali, con le prime macchie bianche visibili ai turisti. Ma alla Villa Romana del Casale non esiste un solo restauratore in grado di ripulire le tessere quotidianamente. Mancano i fondi e una parte del lavoro di restauro da milioni di euro effettuato negli ultimi cinque anni rischia di essere vanificato. Negli appartamenti nord sono spuntate le prime efflorescenze di sali sulla superficie dei pavimenti musivi e sulle malte decorate. Occorre un intervento desalante, andrebbe fatto come manutenzione ordinaria, di settimana in settimana, a tappeto su tutto il pavimento del sito Unesco.
Le parole del direttore del Parco Archeologico della Villa, Guido Meli, da sole lasciano intendere le difficoltà: «La mancanza di fondi del bilancio regionale ha impedito la possibilità di stanziare somme relative alla manutenzione, per cui non disponiamo di alcuna risorsa finanziaria per assolvere a tale compito».

Imprese edili a Piazza, abusive il 70 per cento

di ROBERTO PALERMO dal "gds"
 Il 60/70 per cento delle imprese edili nella città dei mosaici è abusivo e Confartigianato Sicilia decide di rivolgersi a Guardia di Finanza e Ispettorato del Lavoro per chiedere un giro di vite nei controlli. Il segretario regionale del sindacato degli artigiani, Salvatore Puglisi, lancia l'allarme sul "Caso Piazza" e denuncia una situazione da far west nel settore edile in cui molti imprenditori rischiano da un momento all'altro di dover chiudere e licenziare i muratori per mancanza di lavoro "pulito". «Segnalerò lunedì il caso Piazza a Guardia di Finanza e Ispettorato del Lavoro chiedendo controlli ferrei contro il fenomeno degli abusivi che sta strozzando gli imprenditori con partita Iva, o le istituzioni si assumono la loro responsabilità fin da subito nel tutelare chi fa i salti mortali per rimanere nel circuito della legalità o cancelliamo tutte le partite Iva e ci trasformiamo in abusivi», dice Puglisi, il quale ieri mattina ha incontrato un gruppo di artigiani del settore nell'aula magna dei locali universitari dell'ex convento di Sant'Anna. La Confartigianato chiede un'assunzione di responsabilità forte da parte di chi è incaricato del controllo e auspica verifiche a tappeto.

martedì 26 febbraio 2013

senato: gli eletti in Sicilia

La coalizione di centrodestra vince con quasi il 33% e ottiene tutti i 14 seggi del premio di maggioranza. Sei seggi al Movimento 5 Stelle, quattro al Pd, uno al Megafono.
In Sicilia la coalizione di centrodestra, che vince con quasi il 33%, ottiene tutti i 14 seggi del premio di maggioranza: nessuna delle liste alleate, infatti, ottiene il 3%. Con quasi il 30% dei consensi al Senato, il Movimento Cinque Stelle conquista 6 seggi. Al centrosinistra vanno gli altri 5 seggi: 4 al Pd e uno alla lista Megafono.
Questi i nomi degli eletti secondo i dati quasi definitivi.
Pdl: Silvio Berlusconi, Renato Schifani, Simona Vicari, Giuseppe Marinello, Vincenzo Gibiino, Antonio D’Alì, Giuseppe Ruvolo, Antonio Scavone, Mario Ferrara, Bruno Mancuso, Salvatore Torrisi, Francesco Scoma, Bruno Alicata, Giuseppe Pagano. Primo dei non eletti è Marcello Gualdani, che potrebbe subentrare qualora Berlusconi optasse per un’altra circoscrizione.
Pd: Corradino Mineo, Pamela Orrù, Beniamina Padua, Amedeo Bianco.
Megafono: Giuseppe Lumia.
M5S: Francesco Campanella, Mario Giarrusso, Vincenzo Santangelo, Nunzia Catalfo, Fabrizio Bocchino, Ornella Bertorotta
fonte:vivienna

camera: gli eletti in Sicila

La ripartizione dei 52 seggi delle due circoscrizioni, occidentale e orientale: 17 in totale al Pd, 16 al Movimento 5 stelle, 11 al Pdl.
I 52 seggi nelle due circoscrizioni della Camera in Sicilia 1 (Palermo, Trapani, Agrigento, Caltanissetta) e Sicilia 2 (Catania, Enna, Messina, Ragusa e Siracusa) sono così ripartiti: Sicilia 1: 5 al Pdl (Angelino Alfano, Saverio Romano, Dore Misuraca, Gabriella Giammanco, Alessandro Pagano); 1 a Fratelli d’Italia (Giampiero Cannella); 8 al Pd (Pierluigi Bersani, Magda Culotta, Angelo Capodicasa, Luigi taranto, Marco Causi, Davide Faraone, Daniela Cardinale, Teresa Piccione. Nel caso Bersani optasse per un altro collegio, subentrerebbe come primo dei non eletti Franco Ribaudo); 1 a Sel (Laura Boldrini. Primo dei non eletti Erasmo Palazzotto); 8 al Movimento Cinque Stelle (Riccardo Nuti, Giulia Di Vita, Chiara Di Benedetto, Loredana Lupo, Azzurra Cancelleri,

giovedì 21 febbraio 2013

La nostra Sicilia in una sola immagine...



Rubo questa foto ad una  carissima amica,  perchè a mio avviso è semplicemente meravigliosa... in un solo scatto è racchiusa l'essenza della nostra terra... il vulcano che bacia il mar ionio...Meraviglia della natura...

ps: la foto è di Arianna Vitale che ci teneva ad esser "muntuata" :)

Sembrerebbe negativa la relazione di tre ispettori regionali su lavori villa del Casale

da "vivienna"
Dopo il restauro, il diluvio. La Villa Romana del Casale non ha pace. Sarebbe una tempesta quella che rischia di travolgere le finanze della Regione siciliana, se fosse confermato quanto trapela da alcune indiscrezioni. La storia del collaudo infinito che sta interessando i lavori di ristrutturazione del gioiello di Piazza Armerina, potrebbe avere esiti imprevedibili. Senza il certificato dell’opera di collaudo, le spese non possono essere rendicontate. Nella peggiore delle ipotesi, in caso di mancato consuntivo, la Regione potrebbe rimetterci di tasca propria l’intera somma spesa per i lavori, che ammonta a 18 milioni di euro, finanziati con le risorse del Por Sicilia 2000/2006.

mercoledì 20 febbraio 2013

Mineo benedice Crisafulli: "Non è un impresentabile"


Faccia a faccia a Enna tra Corradino Mineo e Mirello Crisafulli. E sul 'reietto' del Pd piove la benedizione del giornalista candidato. Con tanto di stilettate al 'Fatto quotidiano'.

non è che iniziano a sentire il cedimento sotto i loro piedi...?  Non 'c'è niente da fare, Mirellone fa sempre gola... a loro.


http://livesicilia.it/2013/02/19/mineo-benedice-crisafulli-non-e-un-impresentabile_265923/

Piazza Armerina, il Comune: "Dedicare più vie alle donne"

dal "GdS"
di Roberto Palermo




Toponomastica tutta al maschile nella città dei mosaici e dal consiglio comunale arriva la richiesta all’amministrazione comunale a “tingere” più di rosa le strade del centro urbano, dedicando alcune vie alle donne.

“La toponomastica al femminile è quasi del tutto assente, alcune associazioni hanno fatto emergere questo dato, per questo rivolgo una raccomandazione al governo cittadino ad essere più attento e sensibile, in modo da dare spazio anche alle donne per il grande contributo dato alla società civile”, spiega dai banchi del consiglio comunale Eduardo Lotario, esponente del Partito democratico. Anche una recente ondata di nuove vie, scattata per dare la toponomastica ad aree periferiche ormai da tempo densamente popolate, aveva visto del tutto trascurate le donne. Da qui la richiesta di una maggiore pari opportunità sulle tabelle indicanti le vie cittadine.

martedì 19 febbraio 2013

parliamo di elezioni... le nostre considerazioni.

Tribunale, pochi magistrati: 8 giorni di sciopero degli avvocati

di JOSE’ TROVATO dal "gds"
 Da oggi e fino a martedì prossimo non ci saranno processi né cause al tribunale di Enna. Gli avvocati del foro ennese protestano contro la carenza di magistrati e contro i futuri tagli degli organici di giudici e cancellieri, che rischiano di paralizzare la giustizia ennese. Ci saranno comunque dei consiglieri dell'Ordine, presieduto da Giuseppe Spampinato, a spiegare agli "utenti", imputati, testimoni e parti delle cause, cosa sta succedendo.

L'astensione dalle udienze degli avvocati durerà otto giorni, il massimo previsto dai codici di autoregolamentazione, durante i quali si svolgeranno solo udienze urgenti, con imputati detenuti o relative alle misure cautelari. Gli avvocati incrociano le braccia contro la lentezza delle sostituzioni dei magistrati, che a Enna, dove a volte vengono giudici di prima nomina - che giustamente, appena maturano il diritto al trasferimento, lo esercitano senza indugi - ha provocato un arretrato enorme di procedimenti penali, civili, del lavoro e di altro tipo. Su 11 magistrati previsti in organico, attualmente ce ne sono solo 7, e nel corso del 2013 si potrebbe scendere a 4.

lunedì 18 febbraio 2013

Villa del Casale, 7 mesi di trend positivo: «Pure a gennaio visitatori in aumento»

DI ROBERTO PALERMO dal "gds"
I mosaici per il settimo mese consecutivo fanno registrare dati statistici in aumento. Gennaio è quello nel quale si raggiunge ogni anno il picco più basso negli ingressi al sito archeologico ma la comparazione con gli stessi mesi degli ultimi due anni, nel suo piccolo, sembra confermare i dati incoraggianti dell'ultimo semestre. Nel mese scorso sono stati 4.315 i visitatori contro i 4.049 dell'anno prima e i 2.905 del 2011. Un dato poco significativo quello di gennaio, che conferma, però, i buoni risultati del 2012. La Villa Romana del Casale aveva chiuso l'anno appena passato con un incoraggiante +14,3 per cento di presenze rispetto al 2011 e un aumento di quasi 40 mila visitatori. I dati statistici diffusi dal Parco Archeologico del sito Unesco avevano fatto registrare nel 2012 in tutto 38.963 biglietti staccati in più rispetto all'anno prima, con il passaggio dai 271.814 turisti del 2011 ai 310.777 dell'anno scorso.

domenica 17 febbraio 2013

l'angolo di Eleonora...il vincitore del festival!

Marco Mengoni è il vincitore del Festival di Sanremo 2013 con il brano L'ESSENZIALE che vi proponiamo. Dopo aver vinto la terza edizione di X Factor ed essere arrivato terzo classificato al Festival di Sanremo 2010, è stato il primo artista italiano ad aggiudicarsi il titolo di Best European Act nel 2010 agli MTV Europe Music Awards. Ad oggi ha venduto oltre 270 000 copie.
La sua voce è caratterizzata da un timbro tipicamente soul. Definito da Lucio Dalla "un artista straordinario, uno dei migliori degli ultimi anni" possiede caratteristiche di estensione vocale, padronanza del mezzo vocale ma soprattutto un'ottima presenza scenica. Mina dice di Mengoni: "Ha una personalità internazionale, mi sembra quasi Prince".
Il cantante ha più volte affermato che le sue più grandi ispirazioni musicali sono David Bowie, Michael Jackson e Renato Zero.

venerdì 15 febbraio 2013

la zona del Duomo diventa isola pedonale: ecco come cambierà la circolazione

di ROBERTO PALERMO 
 Isola pedonale in arrivo per una parte del Duomo, nel cuore del quartiere Monte. La piazza sarà nelle prossime ore parzialmente chiusa al traffico per consentire agli operai la posa dei dissuasori, con l'obiettivo di liberare questa fetta del centro storico da una parte delle auto e dare maggiore spazio ai pedoni. Verranno ricavati lungo il perimetro della piazza una trentina di posti auto per i residenti e quanti lavorano negli uffici e nella vicina scuola del comprensivo Capuana. Le automobili che provengono dalla via Cavour, giunte nella piazza, non svolteranno più immediatamente a sinistra, ma proseguiranno la loro corsa dietro il monumento di Marco Trigona e poi diritto percorreranno la piazza, camminando lungo l'inferriata perimetrale della stessa. Lo stesso comitato di quartiere Monte, molto attivo nell'attività quotidiana di tutela e rilancio del quartiere, promuove l'iniziativa del Comune, non senza nascondere, però, i primi malumori presenti in una parte della popolazione.

giovedì 14 febbraio 2013

Sp4, il cosiglio provinciale. guardate il resoconto.

Ieri pomeriggio siamo stati formalmente invitati, come comitato, al Consiglio provinciale che trattava la questione Sp4.  Vi dico solo, e credetemi non lo faccio per civetteria, la sensazione che abbiamo avuto, e non ce ne voglia nessuno, che se non vi fosse stato l'azione costante del  Comitato, il quale  ha avuto e dovrà continuare ad avere una  importanza fondamentale, la vicenda sarebbe finita inesorabilmente nel dimenticatoio. E' assolutamente incredibile il disinteresse del Consiglio in questa vicenda! abbiamo tre rappresentanti e solo uno, finalmente, si è prodigato ad interrogare l'amministrazione provinciale. Tra le note stonate certamente, qualla rappresentata dal sindaco di Aidone, il quale, invitato in consiglio per la vicenda relativa al parco archeologico di Morgantina, trattato il punto, ha pensato bene di andarsene, come se il punto sulla Sp4 non lo riguardasse, dimostrando un assoluto  disinteresse sulla vicenda da restare attoniti... 
eccovi un breve ma significativo resoconto.

Sigonella, i marines respingono un funzionario della Regione

da "livesicilia"
Questa mattina il vice capo di gabinetto dell'assessore all'Ambiente, Mariella Lo Bello, recatosi nella base Usa di Sigonella per consegnare il provvedimento di avvio della procedura di revoca delle autorizzazioni è stato bloccato all'ingresso della base dai militari Usa in servizio di guardia.

http://livesicilia.it/2013/02/13/a-sigonella-i-marines-respingono-un-funzionario-della-regione_262116/

Itria, le sonde nel sottosuolo in cerca del tallone d’Achille

dal "gds"
Il crollo dell'Itria potrebbe avere presto una risposta. Parte il piano di indagini geologiche nel sottosuolo della chiesa di Santa Maria dell'Itria con l'obiettivo di individuare le ragioni del cedimento statico di una parte del paramento murario laterale nel dicembre del 2007.
Verranno effettuati nei prossimi giorni alcuni lavori di scavo dell'area sottostante la via Itria, anche attraverso il prelievo di campioni da studiare con alcuni carotaggi effettuati in profondità. Si scaverà fino a trovare lo strato più stabile e solido sotto l'edificio e si darà uno sguardo anche alla condotta fognaria sottostante e alle aree di terreno vicine. Sarà un team di tecnici ad effettuare, senza alcuna parcella, il lavoro di studio di carattere geologico.

Piazza Armerina. Area commerciale Villa del Casale: l’amministrazione ripropone vecchio regolamento e sindacalisti per l’ennesima volta dicono “no”

 da "vivienna"
Lunedì pomeriggio si è svolta una riunione della commissione comunale permanente del commercio su aree pubbliche che ha visto l’incontro tra l’assessore comunale alle attività produttive Giuseppe Di Prima ed il dirigente del medesimo settore Paolo Gabrieli con i rappresentanti sindacali della Fiva- Confcommercio Filippo Villareale e Pino Di Bartolo e dell’Anva-Confesercenti Salvatore Bonanno, per affrontare le questione relative all’assegnazione ai commercianti dei box dell’area commerciale attigua alla Villa romana del Casale. Ricordiamo che gli ultimi atti ufficiali nella intricata vicenda, che vede la contrapposizione tra l’amministrazione comunale e i commercianti per le modalità scelte nell’assegnazione dei suindicati box, sono stati l’annullamento in autotutela da parte del consiglio comunale del regolamento posto alla base del bando e le mancate risposte alle istanze per il rinnovo delle licenze commerciali.

martedì 12 febbraio 2013

Le dimissioni del Papa fanno parte di una terribile profezia, si parla di nuovo della…

sorpresa, dato stamani dallo stesso Benedetto XVI, delle sue imminenti dimissioni ha riportato alla mente degli studiosi di storia esoterica della Chiesa la famosa “profezia di Malachia”, la lista di 111 (o 112, a seconda delle versioni) brevi frasi in latino indicanti altrettanti pontefici, da alcuni ritenute una premonizione attribuita a San Malachia di Armagh circa la fine del mondo.
Secondo alcune interpretazioni di questa lista, Papa Benedetto XVI sarebbe il penultimo, e l’elenco si concluderebbe con un Papa descritto come “Petrus Romanus” il cui pontificato, stando alla profezia, terminerà con la distruzione della città di Roma e, probabilmente, la contemporaneafine del mondo. Nella lista – che, secondo la tradizione, sarebbe stata redatta o dettata dal santo nel 1139 durante una sua visita a Roma – sono descritti in poche righe i caratteri salienti di tutti i Papi (compresi alcuni antipapi) partendo da Celestino II, eletto nel 1143. Ma in molti, compresa l’ultima edizione dell’Enciclopedia Cattolica, sostengono che la profezia sia un falso del XVI secolo. In realtà le profezie sarebbero state redatte dal falsario umbro Alfonso Ceccarelli allo scopo di influenzare i cardinali che prendevano parte al Conclave del 1590.
Fonte: Il Fatto Quotidiano

Sentenza del Tribunale di Enna: le azienda dei trasporti devono proteggere il bagaglio dell’utente

da "vivienna"
Il giudice del tribunale di Enna, Andrea Salvatore Romito, ha accolto le argomentazioni proposte dell’associazione dei consumatori Adiconsum, per mezzo del suo legale, Avv. Alessandro Palmigiano, esperto in diritti e tutela dei consumatori, che aveva sollevato più di una perplessità sulla liceità della clausola presente sul retro del biglietto di viaggio di una nota azienda siciliana di trasporti su strada, che consentiva alla stessa di declinare ogni responsabilità per eventuali ammanchi o danni al bagaglio al seguito del passeggero. Secondo l’associazione dei consumatori, questa clausola non solo era in contrasto con i normali principi di correttezza e buona fede contrattuale, ma era palesemente limitativa dei diritti degli utenti e, per questa ragione, ha chiesto, nel corso del processo, che la clausola fosse vietata e che venissero distrutti tutti i biglietti già stampati.

cosa pensi del sistema di video sorveglianza in città? dai la tua indicazione.



tra qualche tempo nella nostra città ci sarà un occhio gurdone che osserverà tutto e tutti... abbiamo voluto mandare un sondaggio per capire cosa ne pensano i nostri concittadini. cambierà le abitudini dei male intenzionati? Potrebbe cambiare le abitudini di chi criminale non è e magari si sente a disagio a vedersi osservato? Esprimetevi attraverso il nostro sondaggio...

lunedì 11 febbraio 2013

Fuga dei giovani all’estero: li rimpiazzano gli stranieri

dal "gds"
Cresce il numero di presenze di stranieri, diminuisce quello degli italiani. È la situazione della popolazione in provincia di Enna secondo i dati Istat aggiornati al 9 ottobre 2011 data dell'ultimo censimento della popolazione e delle abitazioni.
Ad oggi infatti la popolazione complessiva residente in provincia di Enna dovrebbe sfiorare le 172 mila unità ma con un calo del 3,2 per cento rispetto al 2001. Ormai da tempo in provincia di Enna è ripreso il fenomeno migratorio in particolare dei "cervelli".
Difatti non sono pochi i giovani che dopo la laurea, costatando che non ci siano possibilità di lavoro, vanno a cercare fortuna altrove.

Ma c'è anche da dire che chi rimane sempre per la mancanza di lavoro ha notevoli difficoltà a mettere su famiglia e per pensare ad un figlio prima ogni nucleo famigliare deve approvare una "manovra economica". E di conseguenza aumenta la popolazione "anziana".

Chiude il centro per disabili mentali: in quattordici senza assistenza

di roberto Palermo dal "Gds"
Chiude il centro diurno per disabili psichici di contrada Bellia gestito dal Csr-Aias e rischia di non riaprire più per mancanza di fondi. Per i 14 ragazzi portatori di handicap e per le famiglie un brutto colpo che potrebbe portare all'apertura di un pesante fronte di proteste. Il responsabile del centro diurno piazzese, Lorenzo Naso, lancia un appello al Comune, ma anche un monito molto forte: «L'amministrazione comunale non ha mai contribuito al servizio che costa circa 70 mila euro l'anno, il 2013 potrà essere attivato solo se le casse comunali faranno la loro parte, almeno questa volta, pagando il 50 per cento dei costi, in caso contrario si assumerà una grave responsabilità", dice Naso. Ma cosa è successo? I disabili venivano impegnati da personale specializzato in attività ricreative e di laboratorio ogni giorno, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 16. Il centro diurno costa circa 70 mila euro l'anno: il 50 per cento, 35 mila euro, di solito è a carico delle casse provinciali, un altro 10 per cento pesa sul bilancio del comune di Aidone, mentre il restante 40 per cento viene assunto dal Csr, il centro siciliano di riabilitazione.

domenica 10 febbraio 2013

10 febbraio, oggi ricordiamo i Martiri delle foibe!


Per non dimenticare le vittime della pulizia etnica perpetrata dai partigiani comunisti, italiani e jugoslavi, tra il 1943 e il 1945 in Istria, Dalmazia e Venezia Giulia. 
Ma c'è ancora chi nega questo massacro. La vergognosa nota dell'Anpi di Torino: "Quelli morti nelle foibe erano tutti criminali fascisti e si sono meritati quella fine!". E nessuno s'indigna

“Tito, Tito, maresciallo assassino, quanti fratelli hai infoibato? Quanti innocenti hai assassinato?”
Era questo il ritornello di una canzone della “Compagnia dell’anello”, che tanti ragazzi ha fatto commuovere. 
Ma non tutti la pensano così, non a tutti ha fatto lo stesso effetto. C’è chi, ancora oggi, ha il coraggio di schierarsi dalla parte dell’ex Presidente jugoslavo. Ma, cosa ancor più grave, contro quelle vittime innocenti che hanno perso la vita in maniera assurda. 
“In fondo se la sono meritata. Le vittime delle foibe sono solo dei criminali di guerra e non meritano il riconoscimento dello Stato italiano”. Questa è la nota vergognosa apparsa sul sito dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani italiani) di Torino,  la scorsa settimana. E non basta. Non più tardi di due giorni fa, sempre nel capoluogo piemontese, è stata distrutta la targa che ricordava l’eccidio degli italiani trucidati in Istria e Dalmazia. 
Chiamatela provocazione, chiamatelo negazionismo, chiamatela pure “strategia” o “manovra” pre-elettorale. La cosa certa è che al peggio non c’è mai fine. Viene voglia di gridare allo scandalo. Gettare fango su quei martiri è un oltraggio troppo grande. Eppure, quella delle Foibe, non è una storiella inventata dai “fascisti” per giustificare le loro azioni. E non è nemmeno retorica. Ma una storia vera, purtroppo, una tragedia a causa della quale persero la vita migliaia di persone, con l’unica, vera, insensata colpa di essere italiani. Una vergogna probabilmente “inconfessabile”.
E a distanza di sette giorni, nessuna smentita, nessuna condanna, nessuna nota di scuse apparsa sui giornali. Siamo in democrazia d’altronde.  
Tutto questo alla vigilia della “Giornata del ricordo”, istituita nel 2004 per non dimenticare lo scempio delle foibe titine. 
E se qualcuno avesse osato fare dichiarazioni simile nel “Giorno della Memoria”? Cosa sarebbe successo? Tutte le prime pagine dei quotidiani avrebbero gridato allo scandalo.
Il problema, però, non è questo. La cosa che deve far riflettere è il tentativo  di far dimenticare, ogni volta che se ne ha l’occasione, le vittime di una follia. Non importa quale sia il “colore” o la “razza”. Si perde ogni volta, l’occasione per stare zitti, per far riposare in pace chi ha già sofferto. Questo è stato un salto all’indietro, l’ennesimo. Per tutti gli italiani e per il concetto di “recupero dell’identità nazionale”.
Addirittura, proprio per il 10 febbraio, a Torino, è stato organizzato “l’immancabile” presidio antifascista, con tanto di  mostra fotografica con immagini che giustificano le violenze di Tito.
Quando questo Paese avrà la capacità di rispettare i martiri, indipendentemente dal colore politico, e senza strumentalizzazioni, forse diventerà, finalmente, un popolo. Ma siamo ancora molto lontani da questo traguardo..
Dalla parte dell’Italia e delle innocenti vittime dei partigiani comunisti? No, meglio Tito, per alcuni. Vergogna. Vergogna. Vergogna!
“Han ballato sui loro corpi, han sputato sul loro nome, han nascosto le loro tombe, ma non li possono cancellare”


La memoria storica d’Italia è, da sempre, una memoria a metà. Come se qualche cosa che aleggia nell’aria impedisse di ricordare i fatti, o meglio, alcuni fatti, per quello che sono: una tragedia umana.
C’è un pezzo di storia di questo nostro Paese che i libri non sembrano voler raccontare, forse perché troppo scomoda. È il dramma, quasi sconosciuto, dei martiri delle foibe. Un vero e proprio sterminio perpetrato dai partigiani comunisti senza alcuna ragione. Una cieca violenza che si è riversata su uomini, donne, giovani e bambini, la cui unica colpa era quella di essere nati italiani.
Le stime ufficiali parlano di un numero di vittime compreso fra le 6.000 e le 7.000, cui vanno aggiunti le oltre 3.000 persone morte nei gulag, i campi di concentramento del Maresciallo Tito. Ma questo calcolo, è da considerarsi del tutto inattendibile. Sarebbero non meno di 30.000 le esecuzioni effettuate dai partigiani comunisti fra il ’43 ed il ’45. Eppure, fare un calcolo esatto è pressoché impossibile. Molte delle foibe sono, ancora oggi, irraggiungibili e di altrettante se ne scopre l’esistenza solamente ora, a distanza di quasi sessant’anni.
Il contesto storico: Trieste, Venezia Giulia, Dalmazia. Anno 1943

Sunday Morning, Velvet Undergraund. A cura di Eleonora Litro





recensione:
I Velvet Underground sono stati una band rock statunitense formatasi a New York nel 1964 e attiva fino al 1973.

Considerati uno dei gruppi rock più influenti di tutti i tempi e precursori di diversi generi che avrebbero poi preso piede nei decenni successivi

l'angolo della musica...si parte!

Da oggi parte una nuova rubrica dedicata interamente alla musica... verranno pubblicati video arricchiti  da recensioni ed informazioni rigurdanti le stesse stars e la storia dei brani,  se ne occupera Eleonora Litro che ringraziamo fin da ora... buon ascolto...:D


E il settimo giorno Dio si riposò, e per rilassarsi mise su un po di musica, e vide che era cosa buona e giusta!
Ovviamente mise su musica da Dio!

sabato 9 febbraio 2013

Pennisi nuovo Arcivescovo di Monreale

dal "gds"
Nuovo incarico per il vescovo Michele Pennisi che lascia la Diocesi di Piazza Armerina. Papa Benedetto XVI, infatti, ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’arcidiocesi di Monreale, presentata da Monsignor Salvatore Di Cristina, ed ha nominato Arcivescovo di Monreale monsignor Pennisi, finora Vescovo di Piazza Armerina. Il 21 aprile 2002 era stato nominato Vescovo della città dei mosaici, ricevendo l’ordinazione episcopale il 3 luglio successivo. Attualmente è membro del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace. In seno alla Conferenza Episcopale Italiana è membro del Comitato Scientifico delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani, Segretario della Commissione Episcopale per l’Educazione Cattolica, la Scuola e l’Università.

Piazza Armerina, avviata gara d’appalto.La città controllata da 21 videocamere

di roberto palermo dal "gds"
Saranno in tutto 21, piazzate a tappeto su tutta la città e alcune potranno essere telecomandate a distanza mediante joystick dalla centrale operativa. Si chiama “Piazza Sicura” il sistema di videosorveglianza appena andato in gara d’appalto con una base d’asta di 212 mila euro. Le offerte da parte delle imprese potranno essere presentate agli uffici comunali entro l’11 marzo. Una sorta di “Grande Fratello” cittadino con l’obiettivo di scoraggiare l’attività di ladri e vandali e dare una mano concreta alle forze dell’ordine che indagano su fatti di criminalità comune. Un sistema controllato all’interno del  comando della Polizia municipale di via Ciancio, dove si troverà il monitoraggio complessivo di tutte le immagini, avendo la possibilità con un solo colpo d’occhio di osservare le riprese provenienti da ogni postazione installata su muri e pali del centro urbano.

giovedì 7 febbraio 2013

Giustizia bloccata dagli avvocati: otto giorni senza cause

di JOSE' TROVATO dal "Gds"
 Stop ai processi e alle cause per protesta. Gli avvocati tornano a incrociare le braccia contro la carenza di magistrati e contro i futuri tagli degli organici della giustizia, che rischiano di paralizzare la giustizia ennese. Ieri mattina il foro di Enna ha proclamato otto giorni di astensione dalle udienze, dal 18 al 26 febbraio (8 giorni è il massimo previsto dai codici di autoregolamentazione). Gli avvocati ce l'hanno con la lentezza delle sostituzioni dei magistrati, che a Enna, dove a volte vengono giudici di prima nomina - che giustamente, appena maturano il diritto al trasferimento, lo esercitano senza indugi - ha provocato un arretrato enorme di procedimenti penali, civili, del lavoro e di altro tipo. A Enna, su 11 magistrati previsti in organico, attualmente ce ne sono solo 7, e nel corso del 2013 si scenderà a 4.

Chiesa crollata a Piazza cinque anni fa: un progetto per ricostruirla

dal "gds"
Sarà la Soprintendenza di Enna, attraverso i propri tecnici, a mettere nero su bianco un progetto di ristrutturazione di Santa Maria dell'Itria, la chiesa in parte crollata a fine dicembre del 2007. I funzionari regionali lavorano al progetto in collaborazione con la Diocesi, il Genio civile e la Protezione civile. Per rimettere in piedi il muro serviranno circa 1 milione e 800 mila euro, fondi che la Curia conta di poter recuperare attraverso il ricorso straordinario al Presidente della Regione Siciliana vinto dalla Parrocchia proprio in quei giorni tragici di cinque giorni fa.Ad oggi non ci sono decreti di finanziamento, ma solo impegni a parole legati a quel contenzioso vinto dalla Diocesi. Ma l'avvio della progettazione viene considerato un passo decisivo proprio per mettere in moto la macchina amministrativa che dovrà portare al recupero dell'edificio di culto. «Con la predisposizione di un progetto esecutivo diventa tutto più facile, anche in termini di erogazione di quei fondi regionali su cui noi contiamo per ristrutturare la chiesa», dice padre Giuseppe Paci, alla guida dei Beni culturali della Diocesi di Piazza Armerina. Dopo il crollo del muro laterale il quartiere Canali è rimasto tagliato in due.

Piazza, nuove crepe negli appartamenti di via Itria

 dal "gds"
Nuove e preoccupanti crepe negli edifici di via Itria, all’interno delle abitazioni, e scattano controlli alle fondamenta per la verifica delle condizioni statiche.
Per questo motivo il capo della Protezione civile armerina, Mauro Mirci, ha deciso l’applicazione sulle fessure scoperte di nuovi fessurimetri, i vetrini graduati che permettono di monitorare l’andamento delle stesse crepe.

Sono due gli edifici da tre piani che sono stati sgomberati, con cinque famiglie allontanate per un mese dalle proprie case per ragioni di sicurezza. I due palazzi dopo le verifiche potrebbero anche essere puntellati. Gli edifici si trovano su un versante del quartiere Canali che da anni è attraversato da un forte rischio di dissesto idrogeologico. Nessun pericolo, almeno per ora, per le abitazioni vicine. 

mercoledì 6 febbraio 2013

Piazza, rischio smembramento per la scuola "Capuana"

dal "gds"
L’istituto comprensivo “Luigi Capuana” rischia di essere smembrato.  L’attuale scuola media di via Vittorio Emanuele potrebbe far capo alla media Roncalli-Cascino, mentre la “Trinità”, la scuola elementare e materna, potrebbe essere accorpata al circolo didattico “Rocco Chinnici”. L’ipotesi sta provocando forti malumori. “Se è vero che la legge impone il dimensionamento è pur vero che non si può contribuire a smantellare una realtà scolastica che ha fatto la storia dell’istruzione a Piazza Armerina”, ha detto Filippo Rausa, presidente del comitato di quartiere Monte, il quale ha lanciato un appello al sindaco Carmelo Nigrelli a “non mortificare ancora di più una scuola e un quartiere che per colpa della mala politica del passato oggi piange le conseguenze”.

martedì 5 febbraio 2013

Quartiere Canali, edificio a rischio: sgombrate cinque famiglie a Piazza

foto archivio
di roberto Palermo dal "gds"
Edificio a rischio, deciso lo sgombero a titolo cautelativo per cinque famiglie del quartiere Canali. Il sindaco Carmelo Nigrelli ha con propria ordinanza deciso l'allontanamento di 8 persone dalle proprie abitazioni della discesa dell'Itria, in seguito ai risultati di un monitoraggio condotto nei giorni scorsi dai tecnici della Protezione civile comunale. Una misura assunta per ragioni di sicurezza, a tutela dell'incolumità delle cinque famiglie. Il quadro delle crepe sui muri dell'edificio di quattro piani, il cui ingresso si trova in via Mendoza, avrebbe subito un peggioramento preoccupante. Sarebbero stati i numerosi "vetrini" collocati a cavallo delle fessure presenti sulle pareti degli appartamenti a suggerire il provvedimento di sgombero. Le fessurazioni sarebbero diventate più accentuate rispetto a precedenti controlli, facendo temere quindi un evoluzione delle condizioni statiche del palazzo di quattro piani potenzialmente pericolosa per la salute dei residenti.

domenica 3 febbraio 2013

Pochi soldi e lavoro: quasi dimezzati i matrimoni a Piazza Armerina

di Roberto Palermo dal "gds"
Crollano le nozze nella città dei mosaici. Calo del 40 per cento dei matrimoni negli ultimi 15 anni, mentre il dato dell'ultimo anno fa segnare un meno 16 per cento. Aumento progressivo del costo della vita, crisi economica mondiale, un più tardivo ingresso nel mondo del lavoro da parte dei giovani, disoccupazione e salari bassi stanno portando in appena tre lustri a quasi un dimezzamento del grande passo. Il 2012 ha fatto registrare un minimo storico di matrimoni rispetto ai dati dell'ultimo decennio, con 97 coppie che hanno deciso di convolare a nozze rispetto alle 115 coppie dell'anno prima. Quindi un ulteriore drastica diminuzione. Sembrano lontanissimi i tempi del 1998, quando furono 162 i matrimoni in un anno. Numeri di un'altra Piazza e di un'altra Italia che ormai sembrano lontanissime. Una diminuzione di quasi il 40 per cento in 15 anni, in pratica 65 coppie in meno che decidono di costruire una famiglia e un futuro insieme. E si tratta di cifre destinate a non cambiare molto.