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venerdì 11 luglio 2014

Enna a condizione che ci diano un polo universitario...

 
...Ma tornando a noi, al nostro territorio, ai nostri interessi legittimi, cosa è più opportuno fare??? La domanda che mi pongo e la riflessione che invito a fare a chi vorrà è la seguente: andare con Catania o con Gela o con chicchessia,  concretamente, quali opportunità di sviluppo  darà alla nostra città? Lo dico senza pregiudizi e campanilismi di parte. Da chi o con chi potremmo davvero avere concreti vantaggi? Rischierò di sembrare controcorrente, ma a mio avviso la partita va giocata con la tanto "amata" Enna, la quale ha tutto l'interesse ad averci dentro ed è, proprio per questo, l'unica che può davvero darci qualcosa di importante. La carta che giocherei avrebbe un doppio binario incrociato e si chiama UNIVERSITÀ. Dovremmo giocarci la possibilità di chiedere lo spostamento di due grosse facoltà su Piazza, una delle quali, la nascitura facoltà di medicina magari impiantata all'ospedale "Chiello". Ci rendiamo conto di cosa rappresenterebbe in termini di potenziamento della struttura, in termini di sviluppo dell'economia cittadina? Penso sia pleonastico ribadire i benefici socio economici che determinerebbe l'avere due importanti facoltà a Piazza. È così peregrina tal proposta? Mettiamo alla prova i politici ennesi ed i nostri, in particolare, si rendano veramente utili alla comunità. Lasciamo perdere  sterili campanilismi di facciata e siamo pragmatici.  Mirelllo ci vuole? Benissimo! Dia muso... Usciamo i cabbasisi e pretendiamo ciò che è giusto! A queste condizioni , e solo a queste, si. Da altri o con altri, mi ripeterò, concretamente che benefici potremmo avere? A mio avviso questa potrebbe essere una grande opportunità, se mi consentite anche di riscatto. 
Nino Cammarata 

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