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martedì 11 dicembre 2012

ISTAT: rischio povertà per una famiglia italiana su quattro.

ieri mi è capitato di vedere un signore che tirava fuori i sacchi dell'immondizia dai cassonetti, alla ricerca disperata di qualcosa che potesse servire a lui e la sua famiglia, cibo compreso... non me la sono sentita di fotografre quella immagine disperata. La cosa che mi ha rattiristito di più è stata che quel signore purtroppo lo conoscevo...

 

 

 

da "il giornale d'italia"

E' in crescita, rispetto all'anno precedente, la percentuale delle persone che rischiano di finire sotto i ponti o comunque la cosiddetta "esclusione sociale"

Solo nel 50% dei nuclei familiari entrano almeno duemila euro al mese. La situazione peggiore nel Mezzogiorno

Oltre un quarto degli italiani e' a rischio poverta' o esclusione sociale. Lo afferma l'Istat nel rapporto 'Reddito e condizioni di vita', precisando che nel 2011 il 28,4% delle persone residenti e' a rischio poverta' o esclusione sociale, in crescita di 2,6 punti percentuali rispetto al 2010.
Il 20% più ricco delle famiglie residenti in Italia detiene una quota del 37,4% del reddito totale, mentre al 20% più povero spetta appena l'8% del reddito. E' la disuguaglianza evidenziata dall'Istat.
In particolare, il 50% delle famiglie ha percepito nel 2010 un reddito netto superiore a 24.444 euro l'anno (circa 2.037 al mese), ma le famiglie che vivono nel Sud e nelle Isole hanno un reddito mediano pari al 73% di quello delle famiglie residenti al Nord.
Oltre un quarto degli italiani è a  rischio poverta' o esclusione sociale. Lo afferma l'Istat nel rapporto 'Reddito e condizioni di vita', precisando che il 28,4% delle persone residenti e' a rischio poverta', in crescita di 2,6 punti percentuali rispetto all'anno precedente.
Il 20% più ricco delle famiglie residenti in Italia detiene una quota del 37,4% del reddito totale, mentre al 20% più povero spetta appena l'8% del reddito.
In particolare, il 50% delle famiglie ha percepito nel 2010 - ultimo dato disponibile - un reddito netto superiore a 24.444 euro l'anno (circa 2.037 al mese), ma le famiglie che vivono nel Sud e nelle Isole hanno un reddito mediano pari al 73% di quello delle famiglie residenti al Nord.

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