riflessioni sulla gestione dell'acqua...

L'altra sera su invito di Agostino Sella, ho partecipato ad una bella conferenza organizzata dal  movimento 5 stelle, alla presenza dell'on. Antonio Venturino e diretta da un gruppo di ragazzi, mi permetto di dire, carichi di passione... La tematica di cui si è parlato è la privatizzazione dell'acqua, o meglio come ho avuto modo di sottolineare nel mio brevissimo intervento, la privatizzazione della gestione dell'acqua; devo dire che oltre ai militanti del movimento, c'era tanta gente comune, molti in silenzio ad ascoltare, ma tanti altri a rumoreggiare perchè arrabbiati neri circa le modalità di gestione attuale da parte di  "acquaenna", società subappaltatrice dell'ATO enna.

 Eggià, infatti il problema che è emerso da più parti è proprio la mancanza di qualità (in senso lato) della gestione del servizio idrico, ed al contempo l'ingiustificato aumento del costo delle bollette.

 La ratio delle ATO, quando vennero previste normativamente, era tutto il contrario, cioè affidare il servizio ad una società che avrebbe dovuto garantire la qualità col minor risparmio per l'utenza... Nel nord Italia ad esempio, vi sono numerosi esempi di gestione virtuosa che ha compartato un vero risparmio per i cittadini. vedasi l'Emila Romagna. Ma qui siamo in Sicilia, tutta un'altra storia, qui , la vera ratio era un'altra... la creazione di carrozzoni politici  volti a garantire i soliti noti per anni e anni... In realtà no, non sto scoprendo l'acqua calda, infatti l'invito rivolto ad Antonio Venturino è stato un altro. In questi giorni abbiamo pubblicato dei dati relativi ad analisi biologiche svolte a Piazza sulla nostra acqua, dal Dott. Rosario Velardita, dalle quali si evince come in realtà l'acqua appaia buona (e dico appaia solo perchè non ho l'autorita di poterlo dire uffucialmente). Non vi nascondo, che io per primo sono rimasto perlpesso, basti guardare effettivamnete il colore che esce ogni tanto dai rubinetti...ma quello, mi ha spiegato il dott. Saro che non è un problema dell' acqua in se, ma dipenderebbe da tubature e quant'altro... Leggendo le analisi però, mi è tornata in mente quell'ordinanza di questa estate, da parte del Sindaco, sulla assoluto divieto di utilizzare l'acqua perchè non potabile, ordinanza revocata nell'arco di un brevissimo tempo, perchè si direbbe in ambito penale "il fatto non sussiste", o nel caso specifico non sarebbe sussistito... La domanda a questo punto sorge spontanea, come è possibile tutto ciò? Cioè, un giorno l'acqua è cattiva e il giorno successivo è buona? E siccome ho imparato nel tempo a chiedermi il PERCHè delle cose, mi sono chiesto ed ho invitato l'on.Venturino a verificarlo,  se  tutto ciò fosse normale (cosa assolutamente possibile...) o se potrebbe esserci  qualche altro motivo, e se vi fosse quale potrebbe essere ???