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domenica 1 dicembre 2013

Dal palazzo...

Il bilancio e' stato approvato ma qualcosa e' cambiato...
Troppo semplicistico sarebbe sottolineare soltanto che i tre consiglieri di sviluppo e territorio Lentini, Marzullo e Picicuto, essendosi dichiarati di opposizione hanno votato contro, come  anche Alfarini del Megafono.
Più importanti appaiono i voti di astensione dei due consiglieri di area PD e quello di Concetto Arancio,  eletto nella lista "Mattia" ed oggi indipendente. 
I primi due hanno dovuto ammettere che non potevano votare contro essendo un bilancio per metà gestito e voluto dalla (loro) precedente amministrazione.
Arancio, similmente ai tre consiglieri di sviluppo e territorio, ha lamentato di essere stato del tutto escluso e mai considerato nella gestione amministrativa dalla giunta in carica e pertanto ha deciso di astenersi non volendo offrire alcuna paternità ad un bilancio per lui del tutto estraneo.
Incomprensibile ai più e' parso il voto favorevole delle consigliere ( formalmente) di opposizione (????) Saffila del PDL e Betto del MIR, le quali hanno dichiarato di votare il bilancio : " per rispetto degli elettori"!!!
A questo punto la confusione regna sovrana...
Un bilancio di centro sinistra passa anche con i voti del centro destra e con  la garanzia degli astenuti di centro sinistra
Avranno avuto i loro motivi...
Rimane il problema politico
La giunta Miroddi ha otto consiglieri che la sostengono (visto che Arancio non ha votato il bilancio), aprirà al centro sinistra o annetterà le due "responsabili"?
In entrambi i casi dovrebbe  effettuare un ( certamente doloroso) rimpasto in giunta.
Il PD, forte di tre consiglieri, non chiederebbe meno di due posti in giunta e comunque con deleghe "pesanti". Si vocifera pure che porrebbe anche questioni di gradimento in relazione alla permanenza di alcuni assessori considerati troppo ingombranti. Qualcuno dice che si chiederebbe l'azzeramento della giunta anche solo per iniziare il dialogo...
Di certo il PD offrirebbe una più certa "aderenza" con il governo regionale sinora molto labile.
Più difficile, anche per questo motivo, l'apertura alle due donne elette nel centro destra, che nessuno aiuto politico potrebbero apportare se non quello aritmetico in consiglio comunale
Improbabile se non impossibile appare riallacciare un dialogo con i tre di sviluppo e territorio e, forse, anche con Arancio visto anche i toni di ieri in consiglio comunale laddove il consigliere Alberghina ha sostenuto che "per coerenza" chi eletto nella coalizione Miroddi non votava il bilancio avrebbe dovuto dimettersi da consigliere o quanto meno da presidente di commissione consiliare visto che tali ruolo erano merito della maggioranza
A questi ha risposto il consigliere Marzullo dicendo che grazie ai voti del gruppo oggi denominato sviluppo e territorio il sindaco ha potuto superare il primo turno ed andare al ballottaggio dichiarandosi comunque disponibili a dimettersi se lo avessero fatto anche il presidente del consiglio ed il suo vice, entrambi eletti grazie ai voti di sviluppo e territorio oltre che di Arancio
Non proprio dichiarazioni d'amore
Non ci resta che aspettare la prossima puntata...
Ossia lunedì 2 dicembre visto che oramai ogni giorno c'è consiglio comunale ...
Trilussa 

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