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mercoledì 9 ottobre 2013

"sviluppo e territorio" risponde al sindaco Miroddi.


Essendo stati citati nell'intervista a Lei concessa dal sindaco Miroddi, quali fautori di un “intervento accorato” a sostegno del passaggio del comune di Piazza Armerina alla SRR CL2 ci pare doveroso fornire alcune precisazioni di non poco conto, per rispetto della verità e per non permettere ad alcuno, sindaco compreso, di intestarsi la paternità della salvaguardia dei posti di lavoro che non gli appartiene.

E' necessaria, però, una corretta e veritiera disamina dei fatti.

1)      Il Consiglio Comunale fu indotto in errore poiché non furono prodotte, da chi doveva, TUTTE le valutazioni economiche derivanti dal passaggio alla SRR CL2, sia nella precedente legislatura e sia in quella attuale.

2)      I sottoscritti nel loro intervento espressero parere favorevole al passaggio alla SSR CL2 per criteri meramente economici in base
alla documentazione (successivamente manifestatasi incompleta e non veritiera) prodotta a tutti i consiglieri comunali in quel consesso.

3)      Che in ogni caso la scelta era ASSOLUTAMENTE condizionata alla salvaguardia di tutti i posti di lavoro di qualsiasi ordine e grado.

4)      Il gruppo consiliare “Sviluppo e Territorio”, di cui facciamo oggi parte, è stato quello che ha dimostrato successivamente, conti alla mano, che tutte le valutazioni economiche su cui si basò la decisione del Consiglio di aderire alla SRR CL2 erano non solo non veritiere, ma avrebbero comportato sia un esoso esborso dalle tasche dei cittadini sia la perdita netta di circa venti posti di lavoro. In tal senso siamo stati da sprone per riaprire le trattative con la costituenda SRR di Enna (l' assenza del sindaco alla prima riunione della SRR di Enna lascia alquanto da pensare ….)

Solo adesso è stato illuminato sulla via di Damasco?

5)      In tal senso abbiamo pubblicato un comunicato stampa, una interrogazione consiliare e anche una richiesta di convocazione urgente del consiglio comunale alle quali a tutt'oggi non abbiamo ricevuto alcun riscontro dall'amministrazione comunale

Pare quanto meno singolare e di dubbia interpretazione l'affermazione del sindaco Miroddi in ordine ad un argomento su cui non si degna di dare risposte non solo al nostro gruppo consiliare ed al consiglio comunale, ma soprattutto alla popolazione e ai lavoratori interessati.

Vi è più che ampia parte della giunta comunale (ad esclusione dell'ex assessore Bascetta) era favorevole al passaggio alla SRR CL2

Sulla base di queste considerazioni e del suo prolungato silenzio sulle giuste richieste a difesa del lavoro e delle tasche dei cittadini, ci sarebbe da chiedere al  sindaco: “CUI PRODEST” il passaggio alla SRR CL2?

Alla cittadinanza sicuramente no.  Ma allora a chi ?

Ed ancora come ha fatto il sindaco a dimenticare  le dichiarazioni di voto unanime che si sono alzate dai banchi del consiglio e a ricordare (erroneamente visto il nostro tono tutt'altro che trionfalistico e subordinato al mantenimento del livello occupazionale e all'economicità dell'operazione)?

Viene spontaneo chiedersi se qualcuno vuol forse far pagare al gruppo “Sviluppo e Territorio” la decisione di andare contro - corrente rispetto alle  “intoccabili” decisioni della giunta che vedono sistematicamente questo gruppo escluso da qualsivoglia partecipazione (atteggiamento alquanto strano nei confronti di un gruppo facente parte, fino a prova contraria, della maggioranza)

Noi, non saremo mai degli “yes men's”

Ci spendiamo e ci spenderemo sempre solo ed esclusivamente per il bene e nell'interesse della comunità, a qualunque costo e senza timore reverenziale.

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