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sabato 19 ottobre 2013

Da palazzo di città. il punto della situazione...


Sembra che nell’aria si respiri la tensione che precede l’evento. Proviamo ad indovinare quale sarà …
Certo appare strano che Sviluppo e Territorio, un gruppo consiliare composto da eletti nella maggioranza, pur dichiarando ancora di farne parte, siano tacciati dal sindaco di essere opposozione. Non vengono messi a parte di alcuna decisione e sembrano i più critici verso l’operato (inoperato) dell’amministrazione. Ci sono o lo fanno?
Altrettanto strano (quasi veltroniano) che un consigliere eletto nell’opposizione, oggi dichiari su un quotidiano di essere ancora opposizione ma anche (per l’appunto veltroniano) non contro l’amministrazione. Già da tempo circola infatti un nome come papabile sostituto dell’attuale vicepresidente del consiglio (ma anche assessore) Di Giorgio.
Pare però che quest’ultimo non si dimetta (o non la facciano dimettere) in attesa di verificare se ci sono i numeri in consiglio comunale.
Ah, certo, i numeri! Forse il Sindaco ha ben presente che non andrebbero al candidato - da lui stesso designato all’interno della “finta” opposizione (sempre presente ad inaugurazioni e premiazioni varie) – più di dieci preferenze e quindi meglio soprassedere ...
In ogni caso appare imprescindibile comprendere come si comporterebbe Sviluppo e Territorio.
Se è ancora di maggioranza dovrebbe partecipare alla scelta.
Se è di opposizione potrebbe offrire un nome….
In realtà se davvero passa all’opposizione, l’aministrazione si trovrebbe, sulla carta, a poter contare su soli 8 consiglieri atteso che anche Vitali si è dichiarato indipendente.
Questo ultimo però viene ancora invitato alle riunioni e forse la sua dichiarzione di indipendenza viene considerata meno afflittiva di quella di autonomia ma pur sempre di maggioranza operata da Sviluppo e Territorio.
Ma torniamo ai numeri. Il sindaco, anche con Vitali, avrebbe 9 consiglieri e di volta in volta potrebbe dover richiedere un “aiutino” a questo o quello. Magari succederà…
Ma non si comprende però perché non rinsaldare una maggiornaza cercando inverce l’adesione di questo o di quello, magari una tantum?
Di certo se sviluppo e territorio si dichiarasse all’opposizione, la circostanza assumerebbe una valenza politica non indifferente. Potrebbe - come molti auspicano – lavorare per la costituzione di un nuovo centro destra che guarda agli eventi (sempre più prossimi) nazionali e regionali ricompattando una vasta area anche di consiglieri comunali.
Potrebbe in alternativa fungere da cerniera tra i vari gruppi di opposizione da destra a sinistra.
A proprosito di sinistra, quella del PD pare abbia trovato un nuovo motivo di unione interna attorno alla candidatura di servizio di Nigrelli nella corsa alla segreteria provinciale. Di servizio?
Pare che dopo la benevolenza offerta dalla comisione interna rispetto alla tardività della presentazione della candidatura di Nigrelli, giunta fuori tempo massimo, ma comunque accettata, oggi ci sia una nuova grana per Crisafulli candidato “bulgaro” alla vittoria
Qualcuno ha fatto notare che se era inopportuna e fuori luogo una sua candiatura alla camera dei deputati, di certo non sarebbe opportuna una sua guida alla segreteria provinciale.
Ne conseguirebbe una candidatura in solitaria per Nigrelli il cui effetto, a prescindere dalle grane interne del PD provinciale, sarebbe di chiusura all’amministrazione Miroddi.
Di certo è che dei programmi e della gente si parla poco
Ospedale, mercato settimanale, tursimo, lavoro, sono solo argomenti da campagna elettorale?
C’è chi si loda e chi aspetta la decadenza…
Chi plaude al dolce far nulla e chi rimurgina per non poter far nulla
Non ci resta che attendere.. l’evento!
Trilussa
 
 
 

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