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martedì 12 novembre 2013

Delirio a 5 stelle contro i Caduti di Nassirya

Nel giorno dei dieci anni della strage di Nassirya, i grillini hanno perso l’ennesima occasione per tacere. E questa volta sono andati veramente oltre, dimostrando pochezza civile e civica, prima ancora che politica.
A distinguersi in negativo questa volta è stata tale Emanuela Corda, ‘cittadina’ del Movimento 5 stelle, ma evidentemente non cittadina italiana, visto che la memoria dei nostri connazionali la signora o signorina Corda ha avuto l’ardire di infangare addirittura in Aula, alla Camera. 
La 39enne sarda è arrivata a difendere il kamikaze che portò morte e distruzione nella base di Nassirya. Ecco il virgolettato dell’incredibile dichiarazione della Corda:  "Tutti noi ricordiamo commossi i 19 italiani deceduti in quell'attacco kamikaze, e oggi siamo vicini ai loro familiari; a volte ricordiamo anche i 9 iracheni che lavoravano nella base italiana. Nessuno ricorda però il giovane marocchino che si suicidò per portare a compimento quella strage: quando si parla di lui, se ne parla solo come di un assassino, e non anche come di una vittima", ha detto la Corda Parole che hanno sollevato le immediate reazioni e proteste del centrodestra in Aula (stranamente silente la sinistra, hai visto mai che poi i grillini dovessero offendersi).
Anche sulla Rete in queste ore sta correndo tutto un moto di protesta nei confronti della ‘cittadina’ dei 5 stelle.
Igor Traboni dal "il giornale d'italia"

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