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giovedì 28 novembre 2013

"Non accettiamo dictat" la dura risposta di "sviluppo e territorio" alle accuse mosse in settimana

Il non voler essere servi sciocchi del mero arbitrio di questa novella amministrazione ha causato incredibili isterismi e reazioni incontrollate nei suoi fan.
Se non sei zerbino allineato, privo di voce e di discernimento, col capo chino ed il cappello in mano vieni finanche definito talebano.
Se rilasci una dichiarazione vieni vilipeso ed aggredito finanche sui social network
Credo che il nostro gruppo "sviluppo & territorio" sia solo colpevole di coerenza e linearità. Infatti, preso atto del l'atteggiamento di chiusura manifestato nei nostri confronti - chiedevamo solo di partecipare alla (sinora inesistente) agenda politica- non venendo mai neppure compulsati per l'ordinaria amministrazione (inutile dire che, de visu e' stato detto che venivano considerati opposizione) abbiamo solo pubblicizzato la nostra posizione. Il bilancio ancora non si conosce neppure nella bozza e si leggono dictat del tipo che se non lo votiamo verrà il commissario!!! Si va in ordine sparso e senza bussola ma se obietti sei un talebano!  Aggiungo che da tempo si era intuito che l'amministrazione guardava con interesse al PD e in consiglio comunale e' stata votata la mozione del PD in ordine agli aumenti dell'IMU e IRPEF 
Credo che sia più dignitoso ammettere la nostra incompatibilità con il gruppo che consiglia e detta l'agenzia al sindaco augurando loro di poter trovar miglior conforto sotto le ali del PD
Voteremo solo quel che riterremo sia corrispondente al benessere della città 
Il resto e' solo cortile

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