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martedì 19 novembre 2013

Comunicato stampa carabinieri



Legione Carabinieri Sicilia

Compagnia di Piazza Armerina

COMUNICATO STAMPA

PIAZZA ARMERINAI Carabinieri arrestano due pregiudicati.  
La scorsa settimana i Reparti dipendenti dallaCompagnia di Piazza Armerina hanno tratto in arresto due pregiudicati.
I Carabinieri della Stazione di Barrafranca hanno tratto in arresto SPECIOSO Salvatore41enne natoad Enna ma residente Barrafranca, celibe, disoccupato, pregiudicato. Durante un mirato servizio finalizzato al contrasto del fenomeno dellospaccio di sostanze stupefacenti o psicotrope nel centro storico del paese, durante una perquisizione domiciliare effettuata presso un’abitazionericonducibile proprio allo SPECIOSOmilitari operanti hanno rinvenuto:
                                       •

    un pezzo di haschisc del peso di gr. 24;

    una confezione contenente gr. 3 di marijuana;

    un trita – erba;
                                                                                 •

    un bilancino di precisione; 
                                                                                             •

    uno spinello, parzialmente consumato.

Sia lo stupefacente chil materiale rinvenuto sono stati sequestrati; la droga, posto sotto sequestro penale ed a disposizione della competente Autorità Giudiziaria, sarà inviata nei prossimi giorni alLaboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale dei Carabinieri di Agrigento per gli accertamenti del caso.   

SPECIOSO Salvatore al termine delle incombenze di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari.

I militari della Stazione di Piazza Armerina, inottemperanza dell’ordine di esecuzione per lacarcerazione avente nr. SIEP 135/2013, emesso dalla Procura Generale della Repubblica – presso laCorte d’Appello di Caltanissetta – ufficio esecuzioni penali, hanno trattin arresto CHIELLA Concetto,31enne nato e residente a Piazza Armerina, separato, disoccupato, pregiudicato.
CHIELLA è stato definitivamente riconosciuto colpevole dei reati di cui agli artt. 411 e 99 Cod.Pen. “distruzione, soppressione o sottrazione di cadavere  commessi con recidiva”, commessi a seguito dell’omicidio di GOVERNALE Carmelo,avvenuto a Piazza Armerina nell’Ottobre del 2007 èdovrà quindi espiare la pena di quattro anni direclusione.
L’indagine fu all’epoca condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia della città dei mosaici.  
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è statotradotto presso la casa circondariale di Enna.


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