da "vivienna"
Un atto inquietante, dal sapore intimidatorio, si è consumato a Piazza Armerina nei confronti di un’impresa di calcestruzzo. Su questo episodio stanno indagando a 360 i carabinieri della compagnia di Piazza Armerina. Sostanzialmente, due notti fa, uno o più individui si sarebbero introdotti all’interno della ditta di materiale edile Edil Beton di contrada Bannata, poco lontano dal rifornimento di Benzina sulla statale 117 bis, ed hanno esploso un proiettile all’indirizzo del parabrezza di una betoniera. I titolari dell’azienda si sarebbero accorti della presenza del foro sul veicolo soltanto il giorno dopo e rendendosi conto che si trattava di un proiettile, si sono dati da fare per chiedere l’intervento dei carabinieri della compagnia di Piazza Armerina. Sono interventi i carabinieri della Scientifica, che hanno effettuato i necessari rilievi sul foro e sull’abitacolo della betoniera.
L’arma utilizzata potrebbe essere un fucile, una carabina o possibilmente una pistola. Sull’episodio non ci sono testimoni in grado dare elementi utili alle indagini, magari conoscere l’ora di questa specie di attentato. L’azienda, nella quale si trovano parcheggiate i mezzi, si trova in una zona lontana dal centro abitato, quindi lontano da possibili insediamenti umani e questo complica moltissimo le indagini da parte dei carabinieri. L’episodio va valutato con attenzione e potrebbe anche essere un atto intimidatorio da parte di qualche malvivente o gruppo di malviventi che vorrebbe il pizzo da parte dell’azienda, che ha una sua attività nel campo delle costruzioni, fornendo alle imprese il calcestruzzo.L’azienda, pare, che non sarebbe mai finita nel mirino di associazioni di tipo mafioso e non avrebbe subito altri atti intimidatori. La famiglia Cammarata, che dirige l’azienda ha depositato una denuncia ai carabinieri, l’indagine viene coordinata dalla Procura della Repubblica di Enna.
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