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domenica 12 gennaio 2014

La replica del consigliere Picicuto al vicesindaco

Caro Mattia svegliati tu...
 Io non ho padroni ne padrini politici, faccio parte di un gruppo politico a cui ho deciso di aderire dopo avere chiarito con te, tanto tempo fa, le motivazioni del distacco mio dalla lista "patto per la città". Le mie dichiarazioni sono il frutto del mio libero pensiero con nessuno concordate ne preventivamente autorizzate. Forse questo e' per te difficile da comprendere, ma è anche una delle ragioni per le quali i nostri percorsi politici si sono allontanati. 
Non mi conosci e mi sottovaluti come del resto fai con tutti.
Io sono uno dei tre consiglieri del NCD e le carte che dici io leggo non me le passa nessuno se non i funzionari del comune o i cittadini che a me si rivolgono per le loro legittime istanze o rimostranze. Non hai il dono della perfezione ne della infallibilità e devi rassegnarti difronte al dissenso. Questa e' la democrazia. Fattene una ragione, non tutti accettano di stare silenziosi ad aspettare che altri decidano senza poter e dover contribuire alle scelte amministrative nell' interesse dei cittadini nel rispetto del mandato elettorale. Sul bilancio ti ricordo solo che è stato presentato in grande ritardo e non avete chiesto ne accettato il contributo di alcuno in linea con la vostra condotta politica. 
Un consiglio non sfidare che non ti conviene... Ti ricordo solo che in pochi mesi la giunta ha cambiato tre assessori su quattro e tu sei stato nominato a cose fatte mentre io sono stato eletto. Pensa solo a lavorare nell'interesse della città e non guardare in casa altrui quando nella tua c'è il terremoto...
Ivan Picicuto

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