Nasce a Piazza Armerina l’associazione
CODICI Centro per i Diritti del Cittadino. L’ Associazione è un Organizzazione
non lucrativa di utilità sociale, ONLUS, il cui scopo è quello di intraprendere
ogni attività culturale, politica e giuridica tesa alla promozione,
all'attuazione e alla tutela dei diritti del cittadino. Riconosciuta presso il
Ministero delle Attività Produttive, promuove e favorisce una politica di
tutela e di informazione in favore dei consumatori. È Associazione nazionale
antiusura e antiracket, riconosciuta dal Ministero dell'Interno e si prodiga
nell'assistenza e solidarietà ai soggetti danneggiati da attività estorsive e
dall'usura. L’associazione, oltre alla sede ufficiale, aprirà uno sportello di
ascolto diretto a cui i cittadini potranno rivolgersi per segnalare ogni tipo
di disservizio, dalle bollette pazze a casi di malasanità, a truffe, a casi di
usura, o anatocismo bancario o comunque ogni disservizio che leda i diritti del
cittadino. A comporre il consiglio
direttivo saranno Roberta Germanà, Agata Di Seri, Eleonora Balzo, Dino Vullo,
Calogero Gioia e Nino Cammarata. “Uno
degli argomenti che intenderemo affrontare – affermano i soci- fin da subito, è la questione sanità; a breve
presenteremo un dossier che riguarda i tempi di attesa per gli esami clinici
nella Provincia di Enna, e in un momento
in cui si paventa la chiusura di diversi ospedali, tra cui il “Chiello” di
Piazza Armerina, certamente potremo fornire ulteriori elementi di riflessioni a
chi fino ad oggi è apparso “distratto e frettoloso” sulla questione.
L’associazione CODICI di Piazza Armerina sarà presente alla manifestazione
contro la chiusura dell’ospedale che si terrà venerdi 30 novembre e in ogni
ulteriore azione a tutela del diritto alla salute”.
La voce della "Piazza..."
"Esser giovani vuol dir tenere aperte le ali della speranza, anche quando il mare è cattivo e il cielo si è stancato di essere azzurro..."
mercoledì 28 ottobre 2015
venerdì 11 luglio 2014
Enna a condizione che ci diano un polo universitario...
...Ma tornando a noi, al nostro territorio, ai nostri interessi legittimi, cosa è più opportuno fare??? La domanda che mi pongo e la riflessione che invito a fare a chi vorrà è la seguente: andare con Catania o con Gela o con chicchessia, concretamente, quali opportunità di sviluppo darà alla nostra città? Lo dico senza pregiudizi e campanilismi di parte. Da chi o con chi potremmo davvero avere concreti vantaggi? Rischierò di sembrare controcorrente, ma a mio avviso la partita va giocata con la tanto "amata" Enna, la quale ha tutto l'interesse ad averci dentro ed è, proprio per questo, l'unica che può davvero darci qualcosa di importante. La carta che giocherei avrebbe un doppio binario incrociato e si chiama UNIVERSITÀ. Dovremmo giocarci la possibilità di chiedere lo spostamento di due grosse facoltà su Piazza, una delle quali, la nascitura facoltà di medicina magari impiantata all'ospedale "Chiello". Ci rendiamo conto di cosa rappresenterebbe in termini di potenziamento della struttura, in termini di sviluppo dell'economia cittadina? Penso sia pleonastico ribadire i benefici socio economici che determinerebbe l'avere due importanti facoltà a Piazza. È così peregrina tal proposta? Mettiamo alla prova i politici ennesi ed i nostri, in particolare, si rendano veramente utili alla comunità. Lasciamo perdere sterili campanilismi di facciata e siamo pragmatici. Mirelllo ci vuole? Benissimo! Dia muso... Usciamo i cabbasisi e pretendiamo ciò che è giusto! A queste condizioni , e solo a queste, si. Da altri o con altri, mi ripeterò, concretamente che benefici potremmo avere? A mio avviso questa potrebbe essere una grande opportunità, se mi consentite anche di riscatto.
Nino Cammarata
sabato 5 luglio 2014
Liberi consorzi: restiamo con Enna condizionatamente
Ieri pomeriggio ho partecipato alla conferenza sui liberi consorzi e mi sono reso conto di quanto siamo messi male. Chi dovrebbe dettare le linee guida, e mi riferisco ai nostri politici, amministratori e deputati tutti, non ha la minima idea di quale sia la miglior cosa da fare. Chi ce l'ha tira acqua al proprio mulino con discorsi degni del miglior Cetto Laqualunque, senza fare minimo cenno a reali prospettive di sviluppo ( almeno Cetto parlava di pilu...). Qualcun altro si preoccupa di far sapere alla città quanto è bravo e bello, non rendendosi conto che la gente vuole solo risposte concrete e non tecnicismi da burocrate. Poi c'è chi semplicemente, pensa di riuscire nuovamente ad imbonire la gente come una bravo o una brava, venditore di fumo, parlando a vanvera e non dicendo assolutamente nulla... Come direbbe il buon Antonio Conte (crozza) "A GGHIA CCIA NDE..." Devo riconoscere in tutto ciò, la onestà intellettuale di chi come l'ex sindaco Nigrelli, considera questa legge (crocetta/ Giletti) una vera truffa; per dirla alla Tommasi di Lampedusa, "un modo per cambiar tutto affinché nulla cambi veramente". Piccola precisazione: l'on. Musumeci, ieri più volte citato, è tra i pochissimi, insieme al suo gruppo, ad essersi fermamente opposto a questa vergogna normativa, voluta e votata anche dai due nostri deputati locali che oggi si scoprono vergini innocenti. Musumeci non vuole bloccare la riforma ( come ha detto Venturino), ma vuole apportare modifiche sostanziali al fine di renderla concretamente attuabile. Nello specifico: il governo crocetta individui direttamente i territori dei liberi consorzi evitando lotte fratricide; fare eleggere il presidente del consorzio direttamente da popolo e non lasciarlo prigioniero della NOMINA dei partiti politici. Nello Musumeci pone un problema di sana democrazia.
Ma tornando a noi, al nostro territorio, ai nostri interessi legittimi, cosa è più opportuno fare??? La domanda che mi pongo e la riflessione che invito a fare a chi vorrà è la seguente: andare con Catania o con Gela o con chicchessia, concretamente, quali opportunità di sviluppo darà alla nostra città? Lo dico senza pregiudizi e campanilismi di parte. Da chi o con chi potremmo davvero avere concreti vantaggi? Rischierò di sembrare controcorrente, ma a mio avviso la partita va giocata con la tanto "amata" Enna, la quale ha tutto l'interesse ad averci dentro ed è, proprio per questo, l'unica che può davvero darci qualcosa di importante. La carta che giocherei avrebbe un doppio binario incrociato e si chiama UNIVERSITÀ. Dovremmo giocarci la possibilità di chiedere lo spostamento di due grosse facoltà su Piazza, una delle quali, la nascitura facoltà di medicina magari impiantata all'ospedale "Chiello". Ci rendiamo conto di cosa rappresenterebbe in termini di potenziamento della struttura, in termini di sviluppo dell'economia cittadina? Penso sia pleonastico ribadire i benefici socio economici che determinerebbe l'avere due importanti facoltà a Piazza. È così peregrina tal proposta? Mettiamo alla prova i politici ennesi ed i nostri, in particolare, si rendano veramente utili alla comunità. Lasciamo perdere sterili campanilismi di facciata e siamo pragmatici. Mirelllo ci vuole? Benissimo! Dia muso... Usciamo i cabbasisi e pretendiamo ciò che è giusto! A queste condizioni , e solo a queste, si. Da altri o con altri, mi ripeterò, concretamente che benefici potremmo avere? A mio avviso questa potrebbe essere una grande opportunità, se mi consentite anche di riscatto.
Nino Cammarata
lunedì 5 maggio 2014
Domenica 11 maggio l'AIRC in piazza per la ricerca sul cancro
Domenica in piazza gen. Cascino vendita delle azalee per la ricerca sul cancro. anche quest'anno l'AIRC, associazione che opera a Piazza da circa vent'anni e che da tre è guidata dalla signora Ornella Salemi, organizza la consueta vendita delle azalee i cui fondi serviranno per finanziare la ricerca sul cancro. l'iniziativa si svolgerà contemporaneamente in tante piazze italiane .
martedì 29 aprile 2014
U.s.d città dei mosaici ad un passo dal traguardo
Ci siamo, domenica 4 maggio l'usd città dei mosaici può raggiungere il sogno promozione.
La finale play off arriva dopo un anno di emozioni vissute sul campo da giocatori, società e allenatore. La squadra di mister Gagliano si prepara al meglio per affrontare nel migliore dei modi la finale contro l'ostico Villarosa.
In città c'è grande entusiasmo, si respira aria di festa e si prevede un vero esodo di tifosi armerini allo stadio S. Ippolito come non si vedeva da tempo.
Vi aspettiamo domenica alle 15.30 allo Stadio S.ippolito tutti insieme per raggiungere il sogno promozione.
Valentino Arancio
Valentino Arancio
Miroddi, Turismo ed Ente palio... Piccola riflessione
Dopo qualche tempo riprendo a Scrivere. L'occasione mi viene data dall'ultima intervista rivolta al sindaco Miroddi nel programma "democristianamente". Nella stessa si è, tra le tante cose, parlato di turismo. Concordo con il sindaco quando dice che è necessaria una programmazione. L'ho detto già altre volte, il turismo a Piazza è da ripensare totalmente e non può essere collegato solo alla Villa Romana. Ritorneremo sull'argomento. Non vi è dubbio, esiste un problema ricettività ancor di più in evidenza da quando ( che che ne dica il caro Agostino) le strutture vengono per lo più impegnate per dare rifugio ai profughi. Se le strutture ricettive più grandi vengono impiegate per altro, di che stiamo parlando?!? Ricordo a me stesso che nel nostro territorio esistono diversi istituti di ricovero e solidarietà di natura pubblica ( in grande sofferenza finanziaria e con lavoratori che non percepiscono stipendi ormai da anni) pronti a poter accogliere queste persone... Sarebbe un modo per risolvere diversi problemi. Una riflessione in tal senso non farebbe certamente male... Ma torniamo a noi. Finalmente si sente parlare di Ente Palio. Ne parlo perché ormai da anni, con un gruppo di amici, partecipiamo orgogliosamente alla "cavalcata" vestendo i panni dei "vessilliferi". Purtroppo, nonostante l'impegno e gli sforzi degli organizzatori, non possiamo fare a meno di renderci conto della grande approssimazione che vi è nell'organizzazione di questa manifestazione. Voglio ribadirlo a gran voce sapendo di interpretare il pensiero di molti dei partecipanti, è necessaria una struttura organizzativa che oltre ad essere fatta di gente appassionata, sia composta soprattutto da gente competente in materia, che curi ogni aspetto del palio e che lo curi tutto l'anno. È necessaria la presenza di esperti di comunicazione e marketing che promuovano l'immagine del palio nel mondo. Giornalisti, attori, albergatori, esperti di turismo dovrebbero occupare i ruoli cardine di un ente palio. Solo dando qualità alla manifestazione daremo credibilità alla stessa. Certo, se l'ente dovesse diventare il classico sottogoverno per gente che non ha la minima idea sull'argomento e meglio lasciare il mondo com'è! Un ruolo dovrà essere riconosciuto certamente ai quartieri, che, come già avviene in parte, sarebbero funzionali all'organizzazione dell'attività dell'ente stesso, con un ruolo ben individuabile e a cui soprattutto rispondere. Tutti non possono occuparsi di tutto! L'idea di un ente Palio non solo ci piace ma è soprattutto necessaria. Auspichiamo che il sindaco continui in questa direzione senza farsi condizionare da qualche ras di turno. Ripeto: una struttura fatta di gente esperta, professionisti del settore, di gente non solo appassionata ma competente in materia. Certamente un cambio di rotta rispetto al passato.
Nino Cammarata
giovedì 24 aprile 2014
mercoledì 16 aprile 2014
Si avvicina la promozione per la "u.s.d. Città dei mosaici"
Si conclude, con la quinta vittoria consecutiva, il grande campionato dell'usd città dei mosaici che torna vittoriosa dalla trasferta di Centuripe.
L usd città dei mosaici scende in campo con la consapevolezza del secondo posto ma con la possibilità di fare il salto di categoria sperando in un passo falso del Cerami.
Parte forte la squadra ospite fin dai primi minuti, ma il gol che sblocca la gara arriva al 30'con Rizxo che sfrutta al meglio un cross di Oliveri.
Nel secondo tempo la musica non cambia, al 70' il raddoppio grazie al capitano Scozzarella che sfruttando l' assist di Farina mette la sfera all'incrocio dei pali, chiudendo di fatto la partita.
Adesso bisogna aspettare lo spareggio tra Enna e Villarosa per sapere chi affronterà l usd città dei mosaici nella finale play off per il sogno promozione.
Valentino Arancio
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